24 Settembre 2025
Bala Sagor, fonte: Facebook, Bala Sagor
Novità sul terribile omicidio di Spoleto, in provincia di Perugia. Ci sarebbe un indagato per la morte del cuoco bengalese Bala Sagor, ritrovato lunedì 22 settembre in un sacco dell'immondizia, dopo essere stato fatto a pezzi dal suo assassino. Gli inquirenti puntano su un ex collega del giovane, un 32enne ucraino, la cui abitazione è stata perquisita.
L’omicidio di Bala Sagor, detto “Obi”, 21enne originario del Bangladesh, ha sconvolto Spoleto. Il suo corpo, fatto a pezzi e abbandonato in un sacco della spazzatura, è stato rinvenuto lunedì 22 settembre nei pressi del quartiere Casette, tra i giardini pubblici e la linea ferroviaria. Accanto, una bici elettrica appartenente al giovane, scomparso da alcuni giorni da una comunità di accoglienza dove era ospite.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dal procuratore Claudio Cicchella, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di un 32enne ucraino, cuoco in un ristorante del centro cittadino. L’uomo conosceva bene la vittima: fino allo scorso dicembre avevano lavorato insieme nello stesso locale. È accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, ma non è stato disposto alcun fermo a suo carico.
Martedì pomeriggio i carabinieri del Ris hanno perquisito a fondo la sua abitazione e la cantina in via Pietro Conti, a un centinaio di metri dal luogo del ritrovamento. L’ipotesi è che l’omicidio e il sezionamento del cadavere possano essere avvenuti proprio lì. Convocato in caserma, il 32enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, senza rilasciare dichiarazioni di innocenza.
La scoperta del corpo è avvenuta grazie alla segnalazione di alcuni residenti che avevano notato la bicicletta elettrica di Obi. Sotto, il sacco con i resti umani. “Ci è sembrato strano vederla lì, perché era molto costosa – ha raccontato una testimone – così abbiamo avvisato i carabinieri”.
Le indagini si concentrano ora sul momento esatto in cui il cadavere è stato lasciato nell’area verde. Gli investigatori stanno acquisendo e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza. Intanto la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Perugia per l’autopsia, che dovrà chiarire le cause e la data della morte.
Obi, arrivato in Italia due anni fa, era impiegato come aiuto cuoco in un ristorante della zona. L’ultimo avvistamento risale a giovedì mattina in piazza Garibaldi. Poi il vuoto, fino al ritrovamento che ha svelato un delitto efferato e ancora senza un movente chiaro.
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