19 Agosto 2025
Ennesima tragedia stradale a Reggio Emilia. A pochi km dal casello, l'A1 è stata nuovamente teatro di un incidente stradale mortale. Un 32enne italiano è sceso dalla sua auto, una Fiat Doblò, probabilmente per controllare qualcosa, ma così facendo è stato travolto e ucciso da un tir pirata, che è ancora in fuga.
Dramma nel tardo pomeriggio di lunedì 18 agosto sulla A1, nei pressi di Reggio Emilia. Un uomo di 32 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un tir pirata che, invece di fermarsi a prestare soccorso, ha proseguito la sua corsa. L’incidente è avvenuto intorno alle 17.15, al chilometro 135 in direzione sud, poco prima del casello reggiano.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane viaggiava a bordo di una Fiat Doblò insieme ad altre persone. Per ragioni ancora da chiarire, sarebbe sceso dal veicolo mentre si trovava sulla corsia centrale dell’autostrada. In quel momento è sopraggiunto un grosso autocarro che lo ha travolto. L’impatto non gli ha lasciato scampo: l’uomo sarebbe morto sul colpo.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: ambulanza, automedica e l’elisoccorso decollato dall’ospedale Maggiore di Parma. Purtroppo, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Accorsi anche i vigili del fuoco e le pattuglie della Polizia Stradale, che hanno avviato le prime indagini.
Il camionista, dopo aver colpito il 32enne, non si è fermato e ha continuato la marcia. È ora ricercato lungo tutta l’Autosole. Le forze dell’ordine stanno visionando le telecamere di sorveglianza installate sull’autostrada per tentare di risalire al mezzo e alla sua targa.
Resta da chiarire perché la vittima sia scesa improvvisamente dall’auto. Gli investigatori non escludono nessuna ipotesi: dall’incidente fortuito a un possibile gesto estremo. Non è nemmeno da escludere che il camionista, al momento dell’impatto, non si sia accorto di quanto accaduto, complice la velocità e le condizioni di traffico.
Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per stabilire la dinamica esatta e soprattutto per rintracciare il tir che ha travolto l’uomo.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia