Comandante dei carabinieri forestale di Siena Laura Grillo trovata morta in caserma, ipotesi suicidio, aveva 28 anni

La comandante dei carabinieri forestale di Siena Laura Grillo è stata trovata morta in caserma in provincia di Siena, precisamente a Radda in Chianti. Laura aveva 28 anni ed era originaria di Gravina in Puglia. Poche certezze al momento per quanto riguarda la causa della morte, anche se prende piede l'ipotesi suicidio. 

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Comandante dei carabinieri forestale di Siena Laura Grillo trovata morta in caserma, ipotesi suicidio

Choc in caserma a Radda in Chianti, provincia di Siena, dove la comandante dei carabinieri forestale Laura Grillo è stata trovata morta. Giallo al momento sulle cause della morte della sottufficiale, anche se potrebbe essersi uccisa. Tuttavia, non è da escludere nessuna ipotesi al momento, né quella di una eventuale malattia, né un possibile malore improvviso. Sono tantissimi infatti gli agenti delle forze dell'ordine che hanno perso la vita in questi anni in seguito ad effetti avversi del vaccino Covid. Morti più volte denunciate dai sindacati di polizia.

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Cordoglio da parte di colleghi e istituzioni. Così il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida: "Desidero esprimere il mio cordoglio per la tragica scomparsa. Ai familiari, ai colleghi e all'Arma la mia vicinanza in questo momento di dolore". Il segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Vincenzo Incampo: "Laura era una giovane carabiniera di grande valore, stimata per la sua professionalità, il senso del dovere e l'impegno quotidiano nella tutela del territorio e della legalità: la sua morte rappresenta una perdita dolorosa per tutta la comunità dell'Arma".

"In attesa che le autorità competenti chiariscano le circostanze dell'accaduto - aggiunge - rinnoviamo l'impegno nel promuovere sempre maggiore attenzione al benessere psicologico del personale, affinché nessun collega si senta mai solo di fronte alle difficoltà. Chiediamo con forza - sottolinea - che vengano potenziati i servizi di supporto psicologico e che si favorisca la cultura dell'ascolto superando ogni stigma legato alle richieste d'aiuto Alla famiglia di Laura, ai suoi colleghi e a tutti coloro che le hanno voluto bene - conclude il segretario nazionale del Nuovo sindacato carabinieri - vanno il nostro pensiero più sincero e la massima vicinanza in questo momento di immenso dolore".