Rende (Cosenza), bimba di 8 anni morta annegata in piscina dopo malore improvviso, inutili i soccorsi al parco acquatico Santa Chiara

Una bambina di otto anni è morta annegata in una piscina del parco acquatico Santa Chiara, situato a Rende, in provincia di Cosenza. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato purtroppo vano. Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Rende, impegnati a ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Secondo le prime ipotesi, all’origine della tragedia ci sarebbe un malore improvviso.

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Da quando la notizia è stata resa pubblica, in tanti continuano a chiedersi come mai negli ultimi mesi è sempre più facile imbattersi in queste morti improvvise

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Il dramma si è consumato nel pomeriggio del 30 giugno, quando la piccola, mentre si trovava in acqua per giocare, avrebbe accusato un malore che le avrebbe impedito di riemergere, facendola sprofondare sotto la superficie. Sul luogo dell’incidente sono arrivate con urgenza tre ambulanze del 118. I soccorritori hanno avviato immediatamente le manovre di rianimazione, ma nonostante gli sforzi protratti, non è stato possibile farle riprendere conoscenza.

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Nel frattempo, al parco sono giunte le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Rende, che hanno avviato un’indagine per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. I militari stanno verificando se vi siano eventuali responsabilità da parte di chi aveva la custodia della bambina e del personale del parco incaricato della sicurezza in piscina, in un'inchiesta che potrebbe ricalcare modalità simili a quelle del caso avvenuto a Castrezzato.

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Sul posto sono intervenuti anche alcuni agenti della polizia di Stato. Le indagini saranno coordinate dal pubblico ministero di turno, Antonio Bruno Tridico.

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Durante le operazioni di soccorso, all’esterno della struttura si sono radunati i familiari della bambina, accorsi in attesa di notizie. In seguito sono arrivate anche le autorità locali: il sindaco Sandro Principe, in carica da poco più di un mese, si è recato sul posto insieme a membri della giunta comunale appena insediata, per seguire da vicino l’evolversi della situazione.