09 Giugno 2025
Fonte: imagoeconomica
Una paziente canadese di 66 anni è morta per una polmonite da Covid all'Ospedale San Martino di Genova. La donna aveva contratto la variante Nimbus ed aveva fatto il vaccino Covid 6 volte. A dare la notizia è stato l'infettivologo Matteo Bassetti, lo stesso che continua ad insistere sulla produzione di vaccini aggiornati, tirando in esame la nuova variante Nimbus: "Credo che sia il caso di pensarci, le nuove varianti sembrano eludere l'immunità sia da vaccino sia naturale", e che contattato dal Giornale d'Italia si è trincerato dietro ad un "no comment" in merito al caso. La nostra testata ha anche sentito l'Ospedale, che ha dichiarato: "La donna è sbarcata da una nave con la polmonite, le cure sono ignote, l'abbiamo intubata"
Una donna canadese di 66 anni è morta per una polmonite da Covid all'Ospedale San Martino di Genova. Quest'ultima era sbarcata dalla nave nel capoluogo ligure, secondo quanto asserito dal nosocomio, e dopo aver accertato la polmonite è stata intubata. Si era sottoposta a ben 6 dosi di vaccino Covid. Dosi che non hanno per niente assicurato che la donna non prendesse l'infezione, anzi, è possibile che il siero abbia ridotto le sue difese immunitarie e quella che su una persona sarebbe stata un'influenza tranquilla, potrebbe esser degenerata in una polmonite.
Bassetti ha asserito come la donna sia morta "per una polmonite da Covid", dopo aver contratto la variante Nimbus, insistendo sul fatto che proprio per questo andrebbero creati nuovi vaccini aggiornati. Tuttavia, le varianti cambiano in continuazione, e nessun vaccino Covid può essere efficace per una specifica variante, pronta a mutare. La stessa Fda due anni fa ha ritirato il monovalente perché non efficace contro Omicron.
E la stessa Ecdc aveva reso noto: "L’ultimo vaccino della Pfizer è in sostanza simile a quelli che lo hanno preceduto e non è in armonia con le varianti ora dominanti".
Inoltre, in Italia esiste un solo caso di paziente contagiato dalla Nimbus, ed uno studio italiano firmato da Francesco Branda, Massimo Ciccozzi e Fabio Scarpa ha constatato che "i dati genomici riscontrati la classificano come meno aggressiva rispetto a quelle recenti".
In tutto questo torna alla mente lo spettro del protocollo Tachipirina e vigile attesa che ha causato l'extramortalità nel 2020, anche se ad ora le informazioni sul trattamento seguito non sono note.
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