07 Giugno 2025
Fonte: LaPresse
Doppia manifestazione pro-Gaza, a Roma e Milano. Nella capitale, le opposizioni asseriscono come abbiano partecipato 300mila persone per manifestare contro il genocidio a Gaza. Il corteo è stato promosso da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, ed è partito alle ore 14 da piazza Vittorio. La tappa finale è stata piazza San Giovanni, dove sono intervenuti dal palco i leader dell’opposizione: Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. I 4 hanno marciato per le strade della Capitale con un enorme striscione che recitava: "Stop al massacro. Basta complicità". A Milano invece presenti i leader di Italia Viva e Azione Matteo Renzi e Carlo Calenda nell'altra piazza per Gaza.
L’iniziativa si inserisce nel solco della mozione unitaria presentata in Parlamento e ne rilancia le principali richieste: cessate il fuoco immediato, fine dell’occupazione israeliana, sospensione dell’invio di armi a Israele, garanzia dell’accesso agli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza, sospensione dell’accordo di associazione tra Unione Europea e Israele. Tra i partecipanti, anche molte organizzazioni della società civile, tra cui l’Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale e la Fondazione PerugiAssisi.
L’Associazione dei Palestinesi in Italia ha dichiarato di non aver preso parte all’evento, giudicando la manifestazione "un gesto vuoto, se non addirittura dannoso", perché non rappresenterebbe le istanze storiche del popolo palestinese. Più dura l’Associazione degli Studenti Palestinesi in Italia, che denuncia l’assenza di coinvolgimento delle realtà palestinesi e parla di "lacrime elettorali sulla Palestina dopo anni di complicità". "Non siamo disposti a manifestare accanto a chi ha ignorato o strumentalizzato la nostra lotta – hanno affermato – La causa palestinese è una lotta di liberazione, non un’occasione di marketing politico".
I promotori della manifestazione hanno ribadito con forza i limiti e i valori dell’iniziativa. "Non ci sarà alcuno spazio per l’antisemitismo", hanno dichiarato Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni, sottolineando ancora una volta la natura della piattaforma politica su cui si basa la mobilitazione. La segretaria del Pd, intervenendo oggi in televisione, ha definito "inaccettabili" le accuse di antisemitismo: "Il nostro Dna è sempre stato antifascista e fermamente contrario a ogni forma di antisemitismo".
Ecco la scaletta degli interventi dal palco: il giornalista palestinese Abubaker Abed, la storica Anna Foa, i giornalisti Rula Jebreal e Gad Lerner, Luisa Morgantini (Assopace), Emiliano Manfredonia (Acli), Walter Massa (Arci), Silvia Stilli (AOI). E poi, Atef Abu Saif, ex ministro palestinese di Al-Fatah, e Feroze Sidhwa, chirurgo con esperienza diretta a Gaza e testimone all’ONU. Presente anche il giovane israeliano Iddo Elam, noto per aver rifiutato il servizio militare e per il suo impegno nelle proteste contro il governo Netanyahu.
A chiudere la manifestazione in ordine alfabetico, Angelo Bonelli, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni ed Elly Schlein.
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