22 Gennaio 2025
Grimaldi Lines - ordigno a Napoli
A Napoli è esploso una bomba davanti agli uffici della compagnia di navigazione Grimaldi Lines, in via Marchese Campodisola, tra il porto e la zona universitaria, non lontano dalla stazione di piazza Bovio della metro 1. L'esplosione dell'ordigno, avvenuta intorno alla mezzanotte di venerdì scorso, in una città affollata di turisti e in pieno orario di movida del fine settimana, ha liquefatto la struttura che sosteneva la vetrata blindata dell'ingresso e danneggiato il marciapiede.
Il boato ha chiaramente provocato panico tra i residenti della zona che si sono riversati in strada. Primi ad intervenire sul posto gli uomini della Guardia di Finanza cui sono affidate le indagini. Fortunatamente non si sono registrati feriti.
Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dal tentativo di estorsione ad un atto di matrice terroristica. Da quanto è dato sapere non ci sono state rivendicazioni per il gesto ma la compagnia marittima, tra i punti di riferimento della marineria mondiale, lavora su rotte strategiche.
Nel capoluogo partenopeo da tempo è molto alta l'attenzione al rischio terrorismo, soprattutto di matrice islamica. Proprio oggi la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. di Napoli nei confronti di un 30nne marocchino residente nell'area metropolitana, contestandogli il reato di cui all’art. 270 bis del codice penale, ovvero associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico. Effettuate inoltre numerose perquisizioni nei confronti di soggetti ritenuti in collegamento con l’arrestato.
Gli inquirenti spiegano di aver acquisito numerosi elementi indiziari in ordine all’adesione dell’indagato al gruppo terroristico ISIS, nonché in ordine alle attività di apologia e diffusione, con mezzi telematici, di materiale multimediale ascrivibile al contesto – anche di addestramento – dell’organizzazione terroristica, confermata da esternazioni di progettualità violente contro la comunità ebraica di Napoli.
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