04 Gennaio 2025
Mamadi Tunkara, fonte: LaPresse
Il presunto killer di Mamadi Tunkara, il vigilante ucciso a coltellate ieri nel centro di Bergamo, è stato fermato al confine con la Svizzera. L’uomo, un 28enne originario del Togo, era stato inseguito da un passante dopo l'omicidio e le forze dell’ordine erano sulle sue tracce da venerdì sera. Dopo averlo ucciso in quello che appare un agguato, l'assassino era fuggito a piedi. Dopo ore di indagini, la polizia ha rintracciato al confine con la Svizzera il possibile responsabile dell’omicidio del 36enne gambiano addetto alla sicurezza presso il supermercato Carrefour situato nel piano interrato dell'edificio che ospita l'Ovs.
L’omicidio è avvenuto ieri pomeriggio nelle vie del centro di Bergamo. Poco prima delle 15.30, in via Tiraboschi, il responsabile della vigilanza privata del supermercato Carrefour è stato colpito con diverse coltellate. La vittima, Mamadi Tunkara, era nato in Gambia 36 anni fa e abitava a Verdello. In tanti lo avevano ribattezzato "Lookman", per la somiglianza con il calciatore dell'Atalanta. Si stava recando al lavoro in bicicletta quando è stato spintonato da un uomo, è caduto a terra ed è stato colpito a morte, con quattro o cinque coltellate. L'omicida - che sarebbe un senza fissa dimora - si è poi dileguato. Diversi testimoni che hanno assistito all'omicidio sono stati sentiti dalla polizia. Stando a quanto trapela, probabilmente vittima e assassino si conoscevano o comunque si erano già incontrati e potrebbero aver avuto una lite in precedenza.
Al momento i contorni dell’omicidio sono ancora da definire. Ma c’è un fatto che potrebbe celare il movente: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 31 dicembre Mamadi Tunkara avrebbe avuto una discussione con l’aggressore fuori dal supermercato (il che fa ritenere che gli investigatori siano vicini all’identificazione). Su cosa vertesse la discussione, è al vaglio degli inquirenti, al lavoro per stabilire eventuali collegamenti con il lavoro del 36enne, oppure con la sua vita privata.
Probabile, data la zona dell’individuazione, che l’assassino stesse cercando di lasciare l’Italia, nel tentativo di rendersi irreperibile alla polizia, che aveva cominciato una meticolosa caccia all’uomo sin dai momenti immediatamente successivi all’omicidio, anche sulla base delle testimonianze raccolte sulla scena del delitto. Al momento sarebbero in corso accertamenti sulla persona individuata: il provvedimento di fermo potrebbe seguire a brevissimo.Tutti i video delle telecamere di sicurezza nella zona, sono state acquisite dalla polizia, che si sta occupando dell’indagine. Nei fotogrammi potrebbero essere custodite altre immagini dell’accoltellatore.
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