Gianni Alemanno arrestato e portato a Rebibbia: “Violati obblighi su lavori socialmente utili, presi impegni rivelatisi falsi”

L'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato arrestato e portato in carcere a Rebibbia. Alemanno avrebbe violati gli obblighi dei lavori socialmente utili, prendendo impegni che si sono poi rivelati falsi. Nello specifico, avrebbe dovuto lavorare per un'associazione fondata da suor Paola D’Auria. Il provvedimento di revoca della misura alternativa si basa sul mancato rispetto delle regole per gli spostamenti (orari e motivazioni) imposte dai magistrati. Il compito che gli era stato affidato, per una volta alla settimana, era quello di recarsi una volta alla settimana nella struttura ‘Solidarietà e speranza’ gestita da Suor Paola D’Auria per insegnare l’italiano a bimbi e madri straniere. "Ci siamo sentiti come vecchi amici, mi ha chiesto se la notizia uscita sui giornali mi avesse creato problemi e gli ho risposto che lui qui viene a fare del bene e sono contenta di averlo", aveva dichiarato suor Paola D'Auria in merito alla notizia che Alemanno avrebbe svolto lì i lavori socialmente utili. L'ex primo cittadino è stato condotto in carcere attorno alle ore 20 della sera del 31 dicembre. Era stato condannato a 22 mesi per traffico illecito di influenze, pena che gli era stata inflitta dai magistrati romani nell'ambito del processo dell'inchiesta 'Mondo di Mezzo' dove erano imputati, tra gli altri, l'ex Nar, Massimo Carminati e il ras delle cooperative romane, Salvatore Buzzi.

Gianni Alemanno arrestato e portato a Rebibbia: “Violati obblighi su lavori socialmente utili"

Alemanno è stato arrestato e portato in carcere a Rebibbia. Per il momento nessuna dichiarazione è stata rilasciata dal suo avvocato difensore Edoardo Albertario. Il provvedimento ai danni dell'ex sindaco di Roma riguarda delle presunte trasgressioni nello svolgimento della pena alternativa.

Non un capodanno da ricordare per Alemanno che negli ultimi tempi si era rituffato in politica con la creazione del movimento sovranista “Indipendenza!” insieme all’ex leader di CasaPound, Simone De Stefano. L'ex sindaco romano è spesso stato ospite di talk show politici, criticando in maniera netta alcune misure come l'obbligo sul vaccino Covid imposto in pandemia e il continuo invio di armi in Ucraina.

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Alemanno era stato condannato ad un anno e 10 mesi per l'accusa di traffico di influenze illecite in uno dei filoni della maxi inchiesta Mondo di Mezzo. Nell’autunno 2023 aveva chiesto di potere commutare la condanna definitiva in lavori socialmente utili. Per 22 mesi avrebbe dovuto lavorare presso la So.Spe, Solidarietà e Speranza, associazione benefica fondata da suor Paola D’Auria, nota al grande pubblico per avere partecipato per molti anni al programma tv "Quelli che il calcio" come inviata super tifosa della Lazio.