28 Dicembre 2024
Daniele Bagnoli, fonte: social X
Il mondo del volley piange uno dei tecnici più vincenti della storia: il mantovano Daniele Bagnoli è morto a 71 anni lasciando un'impronta indelebile nel panorama sportivo italiano e internazionale. L'ex coach è stato stroncato, secondo quanto riferiscono i media locali, da una malattia durata 3 anni.
Daniele Bagnoli, originario di Mantova, è stato un pilastro della pallavolo italiana, raggiungendo traguardi straordinari a livello di club. Nel suo palmarès figurano otto scudetti, un primato che condivide con Franco Anderlini. Bagnoli ha conquistato due titoli con Modena (1995, 1997) e sei con Treviso (1998, 1999, 2003, 2004, 2005, 2007), confermandosi un leader assoluto in Italia.
A questi si aggiungono sette Coppe Italia (tre con Modena e quattro con Treviso), cinque Supercoppe italiane (tutte con Treviso) e cinque Champions League (due con Modena e tre con Treviso), titoli che lo collocano tra i più grandi allenatori di sempre nel volley maschile.
Bagnoli ha lasciato un segno anche all’estero. Nel 2008, alla guida della Dynamo Mosca, conquistò il Campionato russo e la Coppa di Russia, rafforzando la sua fama internazionale. Successivamente, dal 2009 al 2011, è stato commissario tecnico della nazionale russa, portandola a competere ai massimi livelli. Il suo talento lo ha portato anche in Turchia, Iran e Qatar, dove ha collezionato ulteriori vittorie.
Nel 2017 ha vissuto la sua ultima esperienza internazionale con l’Ural Ufa, prima di tornare in Italia, a Vibo Valentia, per chiudere la sua carriera in Serie A. Nel 2008 è stato nominato miglior allenatore della Serie A, un riconoscimento al suo eccezionale contributo.
Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, ha espresso il cordoglio dell’intero movimento: "Apprendiamo con commozione la scomparsa di Daniele, un tecnico che lascia una grande eredità alla pallavolo italiana e che con il suo lavoro ha contribuito in maniera importante alla crescita del nostro sport. Da parte mia e della Federazione, porgo le più sentite condoglianze alla sua famiglia."
Daniele Bagnoli non è stato solo un allenatore vincente, ma anche un modello di professionalità e passione per il volley. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma il suo lavoro continuerà a ispirare generazioni future. La pallavolo italiana perde un campione non solo nei risultati, ma anche nei valori trasmessi dentro e fuori dal campo.
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