09 Agosto 2024
Aveva ricevuto un provvedimento restrittivo che gli imponeva di stare lontano da moglie e figlio dopo che un paio di settimane fa aveva colpito il piccolo, di soli tre mesi, durante una lite con la moglie che lo stava tenendo in braccio. L’uomo, un nigeriano di 26 anni, nonostante la misura ieri mattina è andato all’ospedale Gaslini dove il bimbo si trova ricoverato per avvicinare la madre del piccolo. Immediato è scattato l’intervento dei carabinieri e il 26enne, che per il primo episodio era stato denunciato a piede libero, questa volta è stato arrestato.
La coppia abita a Borzonasca, nell'entroterra alle spalle del Tigullio, dove alcune sere fa è scoppiato il litigio tra i coniugi. I soccorritori avevano riferito inizialmente che il padre aveva picchiato il figlioletto. Dagli accertamenti successivi condotti dai militari, invece, è emerso che il piccolo sarebbe stato accidentalmente colpito dal padre durante la zuffa tra i genitori, entrambi di nazionalità nigeriana. Il bimbo è risultato complessivamente in buone condizioni, ma è stato portato al pronto soccorso in codice giallo con lesioni alla testa e un sospetto trauma cranico.
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