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Ilaria Salis, ministro ungherese Szijjártó: “Sorpreso da interferenze italiane, avrà meritata punizione”; Tajani: “Si rispettino diritti”

Le parole del ministro degli Esteri dell'Ungheria: "Salis presentata come una martire in Italia, una cosa che nulla ha a che fare con la realtà"

28 Febbraio 2024

Ilaria Salis, ministro ungherese Szijjártó: “Sorpreso da interferenze italiane, avrà meritata punizione”; Tajani: “Si rispettino diritti”

Fonte: imagoeconomica

"È sorprendente che dall'Italia si cerchi di interferire in un caso giudiziario ungherese. Spero che Ilaria Salis riceva la meritata punizione in Ungheria", dichiara il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjartó, come riportato su X da Zoltan Kovacs, portavoce del governo ungherese. Questa è la sua prima dichiarazione netta sul caso dell'antifascista militante di Monza, detenuta nel carcere di massima sicurezza di Budapest da oltre un anno.

Ilaria Salis, ministro ungherese Szijjártó: “Sorpreso da interferenze italiane, avrà meritata punizione”

Queste dichiarazioni giungono proprio mentre si stavano aprendo possibilità per una trasformazione della misura cautelare di Ilaria Salis, passando dal carcere ai domiciliari a Budapest nella prossima udienza del 28 marzo. Si prevedeva un successivo trasferimento in Italia, sempre ai domiciliari, grazie a una convenzione quadro dell'UE del 2009 che prevede il reciproco riconoscimento delle misure cautelari tra i Paesi membri.

Durante una visita a Roma con un incontro programmato con il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, il ministro ungherese ha però espresso il suo dissenso, affermando che "la signora Salis è stata presentata come una martire in Italia, una cosa che nulla ha a che fare con la realtà". Egli sostiene che Salis è giunta in Ungheria con l'intenzione di attaccare persone innocenti nelle strade, facendo parte di un'organizzazione estremista di sinistra. Secondo il ministro ungherese, si tratta di atti ben pensati e pianificati che hanno messo a rischio vite umane in Ungheria.

Il ministro critica i media italiani, accusandoli di non mostrare la parte delle vittime e di concentrarsi solo sulla figura di Salis. "Spero sinceramente che questa signora riceva la meritata punizione in Ungheria", conclude il ministro, sottolineando la sua disapprovazione nei confronti della copertura mediatica italiana.

Ilaria Salis, Tajani: “Si rispettino diritti”

Ilaria Salis rischia una condanna fino a 24 anni per lesioni aggravate nei confronti di tre neonazisti, secondo l'accusa della procura di Budapest. La procura aveva proposto una pena di 11 anni in cambio di un'ammissione di colpevolezza, ma Salis ha sempre rifiutato questa forma di patteggiamento.

Dal canto suo il ministro Tajani fa sapere in serata di aver ribadito “l'attenzione con cui il governo segue il caso” e “ha consegnato al ministro ungherese un nuovo, dettagliato promemoria sulle condizioni detentive della connazionale, evidenziando la necessità di un giusto processo e dell'assicurare la dignità e i diritti fondamentali detenuta”.

"Nessuna volontà di interferenza – spiega il ministro - ma la chiara intenzione di far pressione per verificare che le condizioni di detenzione rispettino le normative europee che richiamano alla tutela dei diritti umani”. “Ed è quanto il governo italiano – aggiunge Tajani – continuerà a fare in questo come in altri casi simili”.

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