Caterina Giovinazzo, morta l’88enne colpita da malore improvviso dopo una bolletta dell’acqua da 15mila €, doveva pagarne solo 55

Caterina Giovinazzo è morta. La pensionata di 88 anni di Camporosso ricoverata dai primi di dicembre in ospedale dopo aver ricevuto una bolletta dell'acqua da capogiro (15.339 euro) per un errore poi ammesso dall'Iren, la società che gestisce il servizio. La morte della donna non è da collegare all'errore presentato in bolletta, ma il malore improvviso accusato è arrivato poco dopo la lettura dei dati da parte della nuora. "Non siamo neanche arrabbiati, stiamo troppo male, prevale il dolore su tutto il resto”, ha detto il figlio della donna, Gianni Trapani. 

Caterina Giovinazzo, morta l’88enne colpita da malore improvviso dopo una bolletta dell’acqua da 15mila €

Doveva pagare 55 euro, ma nella bolletta dell'acqua la cifra si aggirava intorno ai 15mila euro. Alla lettura dei dati da parte della nuora, Caterina Giovinazzo, pensionata di Camporosso di 88 anni, ha accusato un malore improvviso che l'ha portata ad essere ricoverata all'ospedale di Sanremo. Alla fine, dopo due settimane di ricovero, la donna è mancata la vigilia di Natale, domenica 24 dicembre. Adesso la famiglia pretende che venga fatta chiarezza sulla vicenda che ha portato, seppur in modo tragico, alla morte della donna. Al momento, da parte della famiglia, non ci sarebbe l’intenzione di agire per vie legali. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli, che ha definito la vicenda “un episodio gravissimo”. I funerali dell’anziana si terranno domani 28 dicembre a Camporosso alle 10.30 nella chiesa di San Marco Evangelista.

L'errore sulla bolletta 

L'errore ha fatto il giro di tutta Italia. Il dato pubblicato sulla bolletta è il frutto di un calcolo completamente sbagliato. Infatti, alla lettura dei dati (15.000 euro di bolletta, anziché 55), la donna si è sentita male anche perché sul suo conto erano stati immediatamente prelevati 7500 euro. A nulla sono servite le scuse puntuali di Iren, che aveva diffuso una nota in cui, scusandosi e anticipando la restituzione di tutti i soldi prelevati, aveva spiegato come fosse stato possibile il clamoroso errore. Neanche i tentativi da parte dei figli di spiegare alla madre che si era trattato di un errore sono bastati. La donna non si è mai ripresa dal malore improvviso.