Selvaggia Lucarelli contro Ferragni: "Il pandoro è strategia, non un errore. Lei compra la buona reputazione con la beneficenza"
La nota opinionista si è scagliata contro l'influencer e il marito Fedez, accusandoli di bugie e ostentazione a discapito di chi li segue
Selvaggia Lucarelli ha condannato la beneficenza di Chiara Ferragni e Fedez, affermando che non si è trattato di un errore. "Comprano la reputazione a favore di telecamera", l'ex giornalista ha cercato di spiegare la loro strategia.
L'indagine della Procura di Milano sulla beneficenza dell'influencer è stata affidata al Pool antitruffe di Eugenio Fusco. Dopo che la Guardia di Finanza avrà condotto tutti gli accertamenti, l'inchiesta potrebbe essere allargata anche alle uova di Pasqua.
Il reato ipotizzato nell'inchiesta della Procura potrebbe essere truffa o frode in commercio. Ma non finisce qui, perché la moglie di Fedez ha anche iniziato a perdere dei followers su Instagram, dal 14 al 20 dicembre 76.512. Nulla rispetto ai quasi trenta milioni che la seguono, ma è la perdita maggiore mai registrata dall'account. Senza contare il fatto che, facendo una media tra le rilevazioni, otto milioni di seguaci di Ferragni sono "profili poco chiari", e cioè BOT o persone che utilizzando servizi specifici per l'acquisto di "Mi piace", commenti e followers.
Selvaggia Lucarelli si schiara contro Chiara Ferragni e Fedez
Intanto, Selvaggia Lucarelli non ha fatto mancare il suo parere, tornando sulle accuse alla coppia e rispondendo inoltre a Fedez: "Mi chiama non giornalista? Lo ringrazio perché me ne ha sempre dette di tutti i colori. Quindi dicendomi così, vuole nobilitarmi. Del resto lui non è un cantante, ma non per questo ritengo che sia un insulto".
La giudice di 'Ballando con le stelle' ha cercato di spiegare il meccanismo della coppia: "Fa parte del loro insieme di privilegi. Se non hai soldi la reputazione te la devi guadagnare. Se hai tanto denaro invece puoi comprarti anche la reputazione. Con i bonifici a favore di telecamera puoi sostituire l'impegno civile, il sudore delle battaglie, l'attivismo reale". Replicando alle polemiche, insiste: "Lei si difende, lui attacca. Ferragni ha scelto la strada del vittimismo, che è la sua cifra. Fedez mi pare sgangherato, più propenso sulla via dell'aggressività. In generale mi sembra che siano anche mal consigliati". Secondo l'opinionista, non ci sarebbero stati sbagli nella comunicazione: "Al contrario la comunicazione è stata scientifica. Le parole sono state scelte con attenzione per creare quel tipo di confusione in chi acquistava prodotti".
Lucarelli: "Un incontro di ego tra Fedez e Ferragni"
Lucarelli ha continuato facendo riferimento parole della Premier Giorgia Meloni ad Atreju, e dicendo che quest'ultima ha intercettato un umore diffuso, dato che, nell'opinione pubblica "c'è insofferenza verso questa ostentazione continua di case da ricchi e abbigliamento da migliaia di euro, sbandierata con un'arroganza che denota mancanza di empatia nei confronti del prossimo". Tra Fedez e Ferragni, prosegue, "è stato un incontro di anime e di ego e mi pare che non ci sia uno dei due che ogni tanto fa fare un passo indietro all'altro. Sono lanciati entrambi in una corsa sfrenata senza mai guardarsi indietro e chiedersi se hanno sbagliato qualcosa". Nel frattempo, la tuta grigia Laneus che la celebrità di Instagram indossava nel video di scuse, è finita sold out, e, nonostante le comunicazioni di Balocco all'Antitrust, in realtà l'operazione ha fatto guadagnare all'azienda 650 mila euro, che potrebbero scendere a 230 mila in caso di pagamento della sanzione.