17 Dicembre 2023
Dal palco di Atreju, allestito a Castel Sant'Angelo a Roma, il Premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha discusso della multa inflitta a Chiara Ferragni senza citarla. Dopo aver sentito le sue parole, il marito Fedez ha preso le parti dell'imprenditrice digitale.
"Gli influencer non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari", ha detto Giorgia Meloni, mandando il messaggio che le celebrità di Internet non sono un modello da seguire. E ha aggiunto: "Lo sono invece chi quella eccellenza italiana se la inventa, la disegna, la produce, e tiene testa a tutti nel mercato globale solo perché noi siamo più bravi, lo sappiamo fare meglio".
Dopo aver sentito tali parole, il cantante rapper Fedez ci ha tenuto a fare delle storie su Instagram, dove si difende e spiega come sono andate veramente le cose.
Due giorni fa, l'Antitrust ha applicato una sanzione da 1,4 milioni a Chiara Ferragni e Balocco, per il pandoro messo in vendita citando la beneficenza. L'azienda veronese dovrà versare 420mila euro di multa per pratica commerciale scorretta.
Il CODACONS ha denunciato la Ferragni per truffa aggravata e ha chiesto ai due soggetti di rimborsare il costo del pandoro, a tutti i consumatori che hanno aderito all'iniziativa di solidarietà.
Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, ha inoltre annunciato un'istanza "a Instagram e all'Autorità per le comunicazioni, affinché si incrementino i controlli sui messaggi pubblicitari legati a iniziative di solidarietà lanciate sul social dai Ferragnez, ad esclusivo interesse degli utenti che hanno diritto alla totale trasparenza".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia