20 Agosto 2023
Ucciso a coltellate il 35enne Alessio Grana a seguito di un diverbio durante la riunione di condominio del palazzo di via Costamezzana 15 dove viveva, a Santa Margherita Ligure, nel genovese, un alloggio convenzionato con il Comune. Ancora ignoti i motivi che avrebbero spinto un vicino di Grana, un uomo di 58 anni, a compiere il folle gesto. Il Gip ha convalidato l'arresto del 58enne Sergio Frisinghelli, ritenendo di "escludere l'ipotesi della legittima difesa, reale o putativa anche sotto il profilo dell'eccesso colposo". Non esclusa, invece la pista del dolo alternativo, ovvero l'idea che Frisinghelli volesse semplicemente ferire Grana, senza ucciderlo.
Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la rissa poi sfociata in omicidio. Quello che si sa è che nella serata di sabato 19 agosto, a Santa Margherita Ligure, un uomo di 35 anni è stato ucciso a coltellate da un vicino di casa, il 58enne Sergio Frisinghelli, giardiniere e Dj, secondo quanto riportato dai testimoni, a seguito di un diverbio scaturito tra i due durante una riunione del condominio di via Costamezzana 15, nel quartiere San Siro, dove entrambi vivevano, sulle alture che abbracciano il comune genovese.
Secondo le prime ricostruzioni, l'omicidio avrebbe avuto luogo attorno alle 21:00: nato come diverbio, mutato in rissa, quindi, infine, la comparsa del coltello di Frisinghelli, lama di 14 cm, che teneva su un mobile nei pressi della porta, che ha raggiunto il corpo di Alessio Grana, questo il nome della vittima. Immediatamente allertato il 118, nel giro di pochi minuti l'edificio è stato raggiunto da soccorritori e forze dell'ordine. Inutili i disperati tentativi degli operatori dell'automedica Tango 2, della Croce Bianca di Rapallo e della Rossa di Santa Margherita Ligure: al loro arrivo Alessio era già spirato e non si è potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Il presunto aggressore è noto nel quartiere anche per la sua attività quale volontario della protezione civile, ottenendo anche un riconoscimento dopo il lockdown, e per la sua "disponibilità durante le feste patronali o civili sia con il Comitato Festa Primavera sia con il Comitato di quartiere di San Siro o per altre iniziative". Frisinghelli è stato portato al pronto soccorso di Lavagna immediatamente dopo il drammatico evento, non è ancora chiaro se a causa di presunte ferite riportate nella colluttazione o a causa di uno stato di shock per quanto avvenuto. Qui, comunque, è stato messo sotto osservazione da parte dei Carabinieri, che l'hanno interrogato. Piantonato e tuttora ricoverato in pronto soccorso, su di lui potrebbe pendere l'accusa di omicidio preterintenzionale
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