Torino, tassisti multati perché guidano in bermuda con una sanzione da 50 euro

E' un’estate particolarmente calda a Torino per i tassisti: dopo il possibile sciopero a fronte dell’aumento delle licenze da parte del Governo, infuria la protesta contro il regolamento regionale che vieta la guida con i pantaloncini corti. Una lamentela sorta a fronte di varie multe che i tassisti si sono visti recapitare nelle ultime settimane. «C’è stata recentemente una retata in aeroporto e i vigili hanno multato alcuni tassisti perché conducevano la macchina in bermuda» spiega l'amministratore della cooperativa che gestisce il 95% dei taxi in città. «Bisognerebbe creare un tavolo con chi comanda e cambiare il regolamento - aggiunge - permettendo ai tassisti di viaggiare con pantaloni decorosi, ma corti, per evitare che muoiano di caldo». Le sanzioni sono di 50 euro. E parlando con vari tassisti il problema è molto sentito. «Ultimamente ci danno tante contravvenzioni, ci vorrebbe una maggiore elasticità da parte delle istituzioni, soprattutto nelle giornate calde e afose» sottolinea un tassista che, nonostante il regolamento li vieta, indossa lo stesso i bermuda: «Così sono più comodo per guidare tutto il giorno e non manco di rispetto a nessuno, sono vestito in modo più che decoroso e spero davvero che cambino questa legge senza senso». Per quanto riguarda le licenze il discorso è tutto diverso. Il Governo ha previsto un aumento del 20% ma il sindaco Lo Russo ha posto il veto sostenendo che bisogna prima risolvere i problemi del trasporto pubblico. Una decisione in linea con il pensiero dei tassisti torinesi: «Qui a Torino i taxi non mancano, ne circolano 1.580 e c’è un esubero di 270 licenze»