Testamento Berlusconi, a Marta Fascina villa San Martino ad Arcore e 100 mln. Ritardi nell'apertura dovuti alla burocrazia

Cosa ne sarà del testamento di Silvio Berlusconi e cosa spetta a Marta Fascina. Dubbi e dilemmi che a due settimane dalla morte non si sono ancora sciolti, complice anche ritardi dovuti alla burocrazia come spiega il notaio Arrigo Roveda, da anni a fianco dell'ex Cavaliere. Entro il 4 luglio comunque tutto dovrebbe essere pronto: in quel giorno verranno presentati i palinsesti di Mfe-MediaForEurope, quella che un tempo si chiamava Mediaset.

Testamento Berlusconi, a Marta Fascina villa San Martino ad Arcore e denaro

L'apertura del testamento di Silvio Berlusconi sarebbe dovuta arrivare ieri 26 giugno ed invece slitterà ancora. C'è curiosità per sapere cosa spetterà alla sua non moglie Marta Fascina, a cui andrà probabilmente Villa San Martino ad Arcore ed un ingente somma di denaro, misurabile in 100 milioni di euro. Non ci sarebbero conflitti né tensioni all'interno della famiglia, né per quanto riguarda il futuro dell'aziende, lascito più importante.

Marina e Pier Silvio manterranno la gestione di Mondadori e Mfe-Mediaset. Barbara, Luigi ed Eleonora invece, i ruoli di azionisti attivi anche nelle scelte strategiche di competenza del consiglio di amministrazione. Oltre a ciò Fininvest ha partecipazioni rilevanti in Banca Mediolanum e di controllo nelle aziende a cui fanno capo Marina e Pier Silvio.

Ancora da stimare invece il valore di beni come yacht ed elicotteri posseduti da Berlusconi. E poi il 20% dell'eredità di cui poteva disporre liberamente l'ex leader di Forza Italia, gli immobili, il cui valore stimato raggiungerebbe i 700 milioni con a capo Villa Certosa in Sardegna e Villa La Lampara di Cannes. 

Domani 29 giugno si radunerà l'assemblea di Fininvest per la prima volta dopo la morte del Cavaliere. Un appuntamento nel quale si dovranno approvare i conti dello scorso anno, con le casse della famiglia Berlusconi che appaiono sempre più floride: nel 2021 fatturato di quattro miliardi di euro, con profitti di 360 milioni.