Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

“Etero Pride”, scalda i muscoli l’antitesi al Gay Pride degli ultimi superstiti utili anche alla procreazione

Andrebbe organizzato un corteo più sobrio e meno chiassoso con madri, padri e i loro figli. Per rivendicare l’orgoglio etero nell’epoca di Elly Schlein

22 Giugno 2023

“Etero Pride”, scalda i muscoli l’antitesi al Gay Pride degli ultimi superstiti utili anche alla procreazione

Milano arcobaleno. Sabato 24 giugno, nel capoluogo lombardo, è in programma il Gay Pride promosso dalle varie sigle Lgbt. “La partecipazione parla chiaro, i diritti Lgbtqia+ di tutte le minoranze sono ora nelle priorità della società civile: allarghiamo i nostri orizzonti e abbracciamo la città, marciando per le strade e rivendicando la nostra autodeterminazione e libertà”, si legge nella nota che presenta l’evento. Il corteo partirà dalla stazione centrale con direzione Arco della Pace, dove poi si terrà l’evento finale. “Ascolteremo le associazioni Lgbtqia+ e le loro rivendicazioni, i saluti delle istituzioni, ma ci godremo anche un po’ di musica, performance ed entertainment”. Detto che ognuno ha il pieno diritto di manifestare per quel che vuole, così, per rendere ancora più interessante e vivace la giornata, si potrebbe organizzare parallelamente un Etero Pride con madri e padri con un nome e un cognome (non genitore A, B o C) e con bambini nati da loro. Non per polemica, non per sarcasmo, non per fini politici. Ma una manifestazione pacifica come il Gay Pride. Con qualche differenza.

L’Etero Pride dovrebbe essere più composto e silenzioso del Gay Pride

Il Gay Pride è troppo colorato e troppo chiassoso. L’Etero Pride dovrebbe essere più sobrio, composto e silenzioso. Niente piume di struzzo o chiappe in vista tra un perizoma e l’altro, ma abiti succinti e con colori meno sgargianti. Gli etero dovrebbero sfilare mano nella mano rivendicando il loro diritto e il loro orgoglio di essere etero. Senza urlare, ma composti e ordinati.

Pillon (Lega): “Dovremo celebrare l’Etero Pride perché le vere discriminate sono le famiglie naturali”

La stessa idea è venuta alla fine di maggio all’ex senatore della Lega, Simone Pillon. “Tra poco dovremo celebrare l’Etero Pride, perché le vere discriminate ormai sono le famiglie naturali”, aveva detto. “Vorrei ricordare che Vladimir Luxuria, due settimane fa, ha tenuto una lezione senza contraddittorio agli studenti di Torino, dicendo che io dovrei andare dallo psicologo”, aveva sottolineato Pillon, secondo il quale “le lobby gaie hanno televisioni, social, fiction, serie tv, film che propinano propaganda Lgbt a reti unificate, ma se uno osa parlare di famiglia, subito agitano le peggiori proteste”. Al di là delle dichiarazioni a sfondo politico di Pillon, l’Etero Pride non dovrebbe certo essere una ripicca. Solo una piccola risposta per ricordare che anche ai tempi del progressismo e di Elly Schlein esistono ancora gli eterosessuali, gli ultimi superstiti utili anche alla procreazione.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x