12 Giugno 2023
Kataleya Alvarez, fonte: Facebook @Padri in Movimento
Kataleya Alvarez è scomparsa da sabato 10 giugno da Firenze e di lei non si hanno più notizie. Per la prefettura non si può escludere nessuna pista al momento, nemmeno quella del rapimento che stando a sentire la madre Katherine, 26 anni, è al momento la più probabile. La donna, peruviana, è disperata e racconta in un'intervista i suoi stati d'animo e cosa sa sulla figlia.
"Io lavoro come commessa al supermercato Carrefour e sabato mattina l’ho salutata come ogni mattina mentre uscivo per andare a lavorare. Quando poi sono tornata dal lavoro sabato pomeriggio non ho trovato la mia bambina", spiega Katherine. La madre ha parlato ai carabinieri delle liti nello stabile, all'interno dell'ex hotel Astor, dove la situazione si è fatta sempre più difficile e dal quale la bimba voleva scappare.
Kata è stata lasciata "a una amica di cui mi fido" che l'ha "vista per l'ultima volta". "Era con la sua figlioletta a giocare, nei corridoi e nel cortile del palazzo. Da quel momento non abbiamo più notizie. Forse me l’hanno portata via, è impossibile che lei si sia persa da sola. Penso che qualcuno che conosceva l’abbia presa. Ho detto ai carabinieri chi possono essere queste persone, svela la donna.
Katherine è disperata: "Non so più cosa pensare, davvero non lo so, non riesco a parlare". Le liti continue nei palazzi sfociate quasi in tragedia quando qualche giorno fa quando una violenta lite per il subaffitto è finita con un uomo volato dalla finestra del terzo piano, finito in ospedale in gravi condizioni.
Katherine continua: "Nei giorni scorsi altre persone che abitano nel palazzo si sono comportate in modo aggressivo nei nostri confronti, io e mia figlia ci siamo chiuse in una stanza e loro hanno cercato di entrare". All'interno dello stabile abbandonato vi ci abitano diverse comunità, disperati e senza casa. È stato chiuso nel settembre 2022 e da allora viene occupato abusivamente.
Quelle stesse persone che cercavano di aggredire madre e figlia potrebbero averle portato via Kata. "Siamo arrivati a Firenze quando mia figlia aveva soltanto un anno. Lei è cresciuta qui, ha passato in Italia quattro anni della sua vita, va alla scuola dell’infanzia Lavagnini, è molto brava e si impegna molto".
"Lancio un appello a tutti, alla comunità peruviana che si sta attivando sulla Rete, ma anche a tutti i cittadini di Firenze: è la mia bambina, vi prego con tutto il cuore di riportarmela".
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