11 Giugno 2023
Cataleya Alvarez, fonte: Twitter @giuseppe_alto
Ricerche a tappeto in tutta Firenze dove da sabato mattina una bimba di cinque anni, Cataleya Alvarez è scomparsa nel nulla. Della piccola non si sa più niente dalle 13 della giornata di ieri quando, secondo le ricostruzioni, si trovava all'interno dell'ex hotel Astor, ora occupato da varie famiglie e luogo di residenza della famiglia di origini peruviane. Cataleya è scomparsa nel capoluogo toscano, nella zona di Novali. Quando la mamma è tornata da lavoro non l'ha trovata più ed ha sporto denuncia ai carabinieri. Sembra che poco prima di scomparire la bambina avrebbe avuto un bisticcio con altri bambini. Per la prefettura tutte le piste rimangono aperte, compresa quella del "rapimento".
La disperazione della mamma che questa mattina seduta sul marciapiede singhiozzava "Dov'è? Dov'è?" è palpabile. Cataleya indossava una maglietta bianca e pantaloni viola.Se le ricerche sono partite dalle zone più vicine alla residenza della famiglia, da via Maragliano a via Boccherini fino a via Monteverdi, adesso gli agenti, i vigili del fuoco stanno conducendo ricerche a tappeto in tutta la città. I cani sono entrati in azione anche presso il fiume Mugnone e in prossimità del parco della Cascine.
Anche la comunità peruviana si è messa in azione. Tanti gli appelli sui social che invitano chiunque riesca ad avere informazioni sulla bimba a contattare gli agenti. La notizia peggiore per la madre è che nonostante i cani sembrano indirizzare le ricerche verso in palazzo ed in uno adiacente, di Cataleya non ci sono ancora notizie. Al vaglio anche diverse ricostruzioni come quella di un'amica della donna: "Ci hanno detto che dalle telecamere sulla strada si vede la bambina entrare nel cortile e non la si vede più uscire", mentre un'altra dice: "La piccola era stata lasciata a casa con lo zio".
La famiglia di Cataleya vive in un palazzo abbandonato, un tempo hotel, la cui insegna campeggia ancora spenta e che adesso luogo di rifugio di diverse comunità peruviane e non che lo occupano abusivamente. Ci abitano circa un centinaio di persone e la struttura è dotata di diversi punti di uscita secondari.
Nello stabile qualche giorno fa era andata in scena una violenta lite per il subaffitto finita con un uomo che era volato dalla finestra del terzo piano finendo in ospedale in gravi condizioni. Nella struttura la situazione viene definita "fuori controllo". Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso, ma non sembra esserci legame tra i due casi.
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