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Milano, bimbo di 5 anni investe anziana in bici e la uccide: papà indagato per omicidio colposo

Il padre a processo per condotta omissiva. Rischia di dover pagare un risarcimento da 200mila euro. La tragedia avvenuta lo scorso marzo in un parco del capoluogo lombardo

14 Aprile 2023

Milano, bimbo di 5 anni investe anziana in bici e la uccide: papà indagato per omicidio colposo

Fonte: imagoeconomica

A Milano un bimbo di cinque anni ha ucciso un'anziana di 87 anni, mentre imparava ad andare in bici senza rotelle. La donna che inizialmente ha perso l'equilibrio dopo essere stata accidentalmente investita dal piccolo ha poi sbattuto la testa cadendo rovinosamente. Assieme al minore c'era il padre, entrambi al parco. Padre che adesso, si trova indagato per omicidio colposo e potrebbe pagare un indennizzo da 200mila euro.

Milano, bimbo 5 anni investe un'anziana e la uccide: padre indagato

Tutto è successo in pieno giorno a marzo, quando il bimbo accompagnato dal papà, toglieva le rotelle dalla bici per imparare ad andare senza. È allora che una normale giornata si trasforma in incubo. Una 87enne, A.M.R. che passeggiava assieme ad un'amica è stata coinvolta nell'impatto col mezzo. Il minore ha infatti perso leggermente il controllo della bici andando ad urtare contro la donna. La bassa velocità con cui andava, è stata sufficiente per far perdere all'anziana l'equilibrio ed infine a farla caracollare a terra. 

Inizialmente non sembrava grave, infatti si è rialzata e parlava. Ma il trauma cranico è subentrato dopo. Il padre del genitore si è affrettato a chiamare i soccorsi, ma la donna ha cominciato a perdere progressivamente conoscenza, morendo in ospedale.

Un fatto di cui si sta occupando la procura e che vede il padre del bambino accusato. Perché? Lo dice l’articolo 40 del codice: "non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo". E c'è un precedente, assai meno grave datato 2010. La sentenza della Cassazione imputava al padre le lesioni colpose che un bimbo ha provocato tramite una minimoto elettrica investendo un suo coetaneo, che ricevette una prognosi di 17 giorni. 

Ad entrare in gioco è anche l’articolo 2047 del codice civile che dà al padre il riferimento totale di "garanzia" del minore. In caso di danno "cagionato da persona incapace di intendere o di volere il risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell’incapace salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto".

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