27 Marzo 2023
Morire a 44 anni in seguito ad un intervento di routine alla tiroide: questa è stata la sorte di Grazia Sabatini all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Giovanni Mariani, il marito, ha sporto denuncia ai Carabinieri di Civitella Roveto.
All’ospedale Sant’Andrea di Roma è morta una donna di soli 44 anni in seguito a delle complicanze di una tiroidectomia, un’asportazione parziale della tiroide. Si chiamava Grazia Sabatini. Il chirurgo e l’equipe medica le avevano spiegato che l'operazione era molto comune perché viene eseguita tutti i giorni.
"L’operazione era andata bene, lamentava solo un fastidio alla gola e doveva essere dimessa", ha raccontato il marito Giovanni Mariani. Il giorno dopo la donna ha iniziato a soffrire i primi dolori e poi la situazione si è aggravata. Due giorni l'operazione Grazia è stata sottoposta ad un nuovo intervento, ma la situazione non è migliorata. Dopo essere stata spostata nel reparto di rianimazione, Grazia si è spenta.
Grazia Sabatini viveva a Civitella Roveto un borgo della provincia dell’Aquila, in Abruzzo, insieme al marito Giovanni Mariani e una bimba di 11 anni, Veronica. La notizia della sua morte lascia sgomenti l’intera famiglia, gli amici, e i colleghi che lasciano innumerevoli messaggi di cordoglio.
Grazia Sabatini è stata ricoverata al Sant’Andrea di Roma mercoledì 22 marzo ed è stata operata nella stessa giornata. Venerdì la situazione è precipitata e la donna è morta. In seguito al decesso gli organi della Sabatini sono stati donati - per suo stesso volere - salvando in questo modo altre vite e restituendo speranza a chi attendeva da tempo per un trapianto.
L’azienda ospedaliera Sant’Andrea si è detta "profondamente dispiaciuta per la morte di una giovane paziente. Sono state attivate tutte le procedure di verifica interne per chiarire quanto successo. Sono grati alla famiglia per la donazione degli organi."
Giovanni Mariani, il marito di Sabatini, nel frattempo ha esposto la denuncia alla caserma dei Carabinieri di Civitella Roveto, già trasmessa alla procura di Roma che dovrà decidere se disporre l’autopsia. L’avvocato della famiglia Berardino Terra ha presentato denuncia contro ignoti con ipotesi di reato di omicidio colposo.
"La donna soffriva di ipertiroidismo", sostiene l’avvocato Terra. Quest'ultimo, insieme al medico legale Giuseppe Stornelli di Avezzano, assisterà i medici legali della Procura per gli altri accertamenti. I militari dell’Arma oggi trasmetteranno gli atti alla procura esaminando l’ipotesi di reato e chiarire se effettivamente c’è stato un errore da parte dei camici bianchi, oppure se si è trattato di una tragica fatalità.
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