06 Ottobre 2022
Polizia (LaPresse)
È finita la straziante vicenda di cronaca di un padre nel bresciano (Roncadelle) barricatosi in casa nel suo appartamento con il figlio di 4 anni: le trattative con gli agenti arrivati sul posto e che hanno già parlato col bambino sono finite ci si poteva immaginare. L'uomo è di origini rumene e nel pomeriggio di ieri era fissato l'incontro con il bambino ed i Servizi sociali in un parco di Rodengo Salano. Sul posto sono arrivati anche il procuratore capo Francesco Prete e l'avvocato del 35enne di origini rumene Alberto Scapaticci.
Le trattative già nella mattinata di oggi giovedì 6 ottobre erano nella fase finale. L'uomo infatti non aveva intenzione di fargli del male, ricostruzione dettata dal fatto che lo stesso bambino di 4 anni parlando con i carabinieri si è mostrato tranquillo. E soprattutto non aveva nessun arma con se, smentendo la versione dei fatti uscita nelle ultime ore. Tutto è cominciato nel pomeriggio di ieri nell'incontro protetto programmato con un assistente sociale, una donna di 36 anni. Al padre era stata limitata la possibilità di vedere il bambino in seguito alla separazione con la moglie. La donna, anch'essa di origini rumene ha ricevuto dal Tribunale l'affidamento del figlio. Da qui probabilmente l'istinto, di arrivare al gesto che comunque non ha provocato danni.
L'uomo è stato cercato per ore finché nella serata di ieri è stato individuato nel suo appartamento a Roncadelle. Con le dovute cautele, l'intera area è stata interdetta, transennata e poi chiusa al transito per evitare disordini al di fuori della zona in cui si sarebbero dovute portare avanti le trattative. Sul posto diverse pattuglie di carabinieri e forze dell'ordine ma anche le Api, ovvero le Aliquote di primo intervento.
La trattativa che è stata portava avanti, importante per trovare un punto d'incontro è stata affidata ad uno specialista negoziatore. Le discussioni sono andate avanti tutta la notte, e la situazione si è sbloccata in tarda mattinata. Anche i carabinieri hanno fatto sapere di essere ottimisti sul buon esito dell'operazione rivelando: "Negoziazione in corso, il bambino è vivo: ci abbiamo parlato al telefono".
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