21 Luglio 2022
MILANO - Alessia Pifferi, Questo è il nome della madre di 37 anni fermata dalle forze dell'ordine con l'accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi e che ha agito con premeditazione nei confronti della figlia minore, morta di stenti a soli 18 mesi.
Stando alle indagini degli inquirenti la donna sarebbe partita per raggiungere il suo compagno in provincia di Bergamo e lasciando la piccola da sola per sette giorni consecutivi, pur essendo assolutamente incapace di badare a se stessa l'età. La bambina sarebbe stata ritrovata morta perché non aveva nemmeno generi alimentari sufficienti che comunque non avrebbe potuto assumere autonomamente. Gli incuranti hanno chiamato la polizia scientifica che ha riscontrato come la bimba sia morta per stenti e per mancanza di accudimento.
Si sarebbe trattato di un vero e proprio abbandono visto che i medici legali non hanno riscontrato nemmeno segni di violenza sul corpo. L'unico elemento ancora oggetto di indagine è stato un biberon e una boccetta di benzodiazepine, un potente ansiolitico che era piena per metà. La squadra mobile che si è occupata delle indagini ha come PM di turno Francesco de Tommasi, allarmati dalla stessa madre della piccola che deve aver ritrovato il suo corpo privo di vita su un lettino da campeggio. Il compagno della donna credeva che la piccola fosse al mare con la zia.
La squadra mobile è il gabinetto regionale della polizia scientifica, non rilevato le incongruenze che hanno poi portato ad evidenziare un ripetuto stato di abbandono che sarebbe stato causa della morte della piccola.
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