22 Giugno 2022
fonte: Facebook Viva la Vita!
I funerali della piccola Elena Del Pozzo si sono svolti dalle ore 17 di oggi, mercoledì 22 giugno. Sono stati trasmessi in diretta sui canali Facebook e Youtube dalla Diocesi di Catania. Si sono svolti nella cattedrale di Catania. Si tratta della bambina di Mascalucia di quasi 5 anni uccisa dalla madre, Martina Patti, lo scorso 13 giugno.
L'entrata nella cattedrale della piccola bara bianca con sopra fiori bianchi è stata accolta da un lungo applauso delle persone che si sono alzate in piedi e da un volo di palloncini bianchi. Ad attendere il carro funebre circa trecento persone e sul sagrato una decina tra corone e cuscini di rose bianche, gialle, rosa e arancione. Ci sono anche due cuscini con le scritte Le mamme di Hakuna Matata, la scuola che frequentava la bimba, e le maestre. Ad accompagnare il feretro ci sono in lacrime il padre Alessandro, il nonno Giovanni, la zia Martina Vanessa e la nonna Rosaria Testa. Piazza Duomo e le aree intorno sono transennate e la zona è presidiata da polizia, esercito e protezione civile.
Le esequie sono vietate a telecamere e macchine fotografiche per disposizione del questore, ai giornalisti è stato assegnato uno spazio apposito. Ad officiare il rito funebre l'arcivescovo metropolita di Catania Luigi Renna, che ha pregato appoggiando la mano sulla piccola bara. Nella cattedrale catanese che è piena di gente comune, anche in piedi, vi sono anche il sindaco di Mascalucia Vincenzo Magra, quello di Tremestieri, Santo Rando, il vicesindaco di Pedara Francesco Laudani, il sindaco di San Giovanni La Punta, Nino Bellia.
Il vescovo nell'omelia ha citato le sofferenze dei bambini nei campi di concentramento. "È come se Elena ci chiedesse: "Tenete i bambini fuori dai vostri conflitti"", ha detto monsignor Renna "Sono sicuro che Elena veglia su noi adulti perché nessuno ferisca più alcun bambino", ha anche detto. Un fragoroso e lungo applauso ha chiuso l'omelia dell'arcivescovo.
Al termine delle esequie, fuori dalla cattedrale umori contrastanti fra la gente che hanno atteso l'uscita del feretro della piccola Elena. "Elena! Elena! Elena!". "Vergogna, vergogna, vergogna!". "Alessandro sarà fatta giustizia". Questi alcuni cori urlati dai tanti
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