Carlo Smuraglia, chi era l'ex presidente Anpi: moglie, figli, partito, libri dell'ex partigiano

Carlo Smuraglia è stato presidente onorario dell'Anpi, ma anche politico, avvocato, accademico ed ex partigiano: scopriamo chi era, moglie, figli e carriera. Nato ad Ancona il 12 agosto 1923, si è spento il 30 maggio 2022 a Milano. Avrebbe compiuto 99 anni ad agosto. A dare l'annuncio della sua scomparsa è stata proprio l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. "Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l'appassionata partecipazione alla Resistenza - si legge in una nota - lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia". "Tutta l'Anpi - prosegue la nota - nel ricordare l'umanità, la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto l'Associazione, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti". Scopriamo tutto quello che ha fatto nella sua vita.

Carlo Smuraglia dell'Anpi: biografia, moglie, figli e carriera

Carlo Smuraglia si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa. Interrotto gli studi nel contesto degli eventi che si aprono l’8 settembre 1943. Rifiuta le chiamate di leva dei fascisti della neonata Repubblica Sociale Italiana. Si unisce invece alla Resistenza arruolandosi nel 1944 come volontario nel Gruppo di Combattimento "Cremona" del nuovo Esercito Italiano. Prosegue poi la guerra sul fronte adriatico fino a Venezia, fino alla resa finale delle forze nazifasciste in Italia.

Si laurea nel 1946 presso l'ex Collegio Mussolini, attuale Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant'Anna e l'Università di Pisa. Diventa assessore alla giustizia della provincia di Pisa dal 1947 al 1960. Diventa docente alle università di Milano e di Pavia. Decide di affiancare alla carriera accademica la professione di avvocato.

Negli anni ’50 difende alcuni partigiani accusati di vari omicidi ottenendo di farli assolvere. Difende anche gli studenti del caso La zanzara del 1966. Inoltre si costituisce parte civile per i fatti di Reggio Emilia del 1960, per la morte di Giuseppe Pinelli del dicembre 1969, per la fuga di diossina avvenuta a Seveso del 1976. Poi ancora per il sequestro di persona e l’omicidio di Cristina Mazzotti, rapita dalla ‘ndrangheta nel 1975.

Smuraglia è sempre stato un uomo molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata. Nel giorno della sua scomparsa tutti si stringono intorno alla moglie Enrica, ai figli e ai nipoti.

Carlo Smuraglia partito politico

Dal 1970 al 1985 diventa consigliere regionale in Lombardia con il Partito Comunista Italiano. Durante la prima legislatura regionale assume la carica di vicepresidente del consiglio regionale. In quella successiva ricopre invece il ruolo di presidente dal 1978 al 1980.

Entra a far parte dei Democratici di Sinistra e viene eletto senatore per tre volte dal 1992 al 2001. Dal 1994 guida per sette anni la commissione lavoro di Palazzo Madama. Il 16 aprile 2011 diventa Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Viene riconfermato nella carica nel 2016. Termina il proprio mandato nel novembre 2017.

Libri

Carlo Smuraglia è autore di molte pubblicazioni giuridiche in materia di diritto del lavoro e di sicurezza del lavoro.

• Il comportamento concludente nel rapporto di lavoro (1963)
• Indisponibilità e inderogabilità dei diritti del lavoratore (1970)
• La persona del prestatore nel rapporto di lavoro (1967)
• Riflessioni sulle indennità di anzianità (1977)
• La sicurezza del lavoro e la sua tutela penale (1974)
• Il diritto penale del lavoro (1980).

Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro presidente emerito Carlo Smuraglia. Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l'appassionata partecipazione alla Resistenza,lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti,della
democrazia pic.twitter.com/OHoBDFQWsD

— A.N.P.I. Nazionale (@Anpinazionale) May 31, 2022