11 Marzo 2022
Fonte: lapresse.it
Il Taser entra a far parte della dotazione delle forze dell'ordine italiane a partire dal prossimo 14 marzo. Ben 4.482 pistole a impulsi elettrici, ordinate dal governo lo scorso luglio, saranno distribuite agli agenti di 14 citta metropolitane e altri quattro capoluoghi di provincia. Ad avere a disposizione l'arma, già sperimentata a livello locale, saranno Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Nonostante sia un dispositivo oggetto di controversie (nel 2007 l'Onu lo giudicò uno strumento di tortura), il Taser viene oggi utilizzato in diversi paesi del mondo come strumento alternativo alle armi da fuoco tradizionali.
Le 14 citta metropolitane in cui le forze dell'ordine avranno in dotazione i Taser sono Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Cagliari, Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Messina e Catania. A queste si aggiungono altri quattro capoluoghi di provincia, e cioè Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova. Come ha sottolineato la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, l'adozione di questo dispositivo "costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio".
La titolare del dicastero ha poi aggiunto che l’operatività del nuovo strumento "segue uno specifico periodo di sperimentazione e un ciclo di formazione degli operatori in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale". Il cronoprogramma per l'adozione dell'arma da parte delle forze dell'ordine delle 18 città terminerà alla fine del mese di marzo. Dal maggio successivo partirà invece l’estensione del servizio ai reparti delle restanti aree del territorio nazionale e delle specialità.
Ideato alla fine degli anni sessanta, il Taser come lo conosciamo oggi (che che permette l'immobilizzazione totale dell'individui colpito) viene progettato alla fine degli anni novanta. Il funzionamento del Taser consiste in una scarica di corrente elettrica a intensità variabile, che paralizza i movimenti di chi viene colpito, facendogli contrarre i muscoli. Si tratta di un dispositivo oggi ampiamente utilizzato dalle forze dell'ordine di diversi paesi, ma che continua a essere considerato controverso a seguito di numerose morti conseguenti al suo utilizzo. Molti di questi decessi sono avvenuti negli Stati Uniti, dove lo strumento viene spesso utilizzato in luogo delle consuete armi da fuoco.
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