19 Febbraio 2022
La pagina del testo scolastico
Prima nei media e ora anche tra i banchi, la propaganda pro vaccino del governo sbarca ufficialmente su un testo scolastico per le scuole medie edito da Pearson. Per alcuni un segnale di come l'esecutivo stia puntando a fare breccia anche tra gli studenti con la linea politica dell'emergenza sanitaria perpetua. Nel testo in questione, viene chiesto a bambini e ragazzi di discutere sul fenomeno delle fake news e di realizzare come esercizio una pubblicità sul vaccino anti Covid. La casa editrice Pearson Italia, nata nel 2007 dalla fusione tra la G.B. Paravia di Torino e la Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori di Milano, è da sempre impegnata nel campo dell'editoria scolastica.
Già nell'incipit del libro di testo si legge come nonostante gli sforzi della comunità scientifica "molte persone hanno guardato con sospetto a questo vaccino, confusi e impauriti anche dal gran numero di fake news che sono circolate sull'argomento. A seguire viene poi allegato un link alla rivista Ok Salute in cui vengono presentate alcune delle più diffuse perplessità sui vaccini anti Covid, presentandole come bufale senz'appello. Tra queste troviamo: "Il vaccino a RNA è pericoloso perché modifica il DNA", ma anche "I vaccini anti Covid sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri" e "È inutile vaccinarsi contro il Sars CoV-2 perché il virus è già mutato e il vaccino è inefficace". Il testo chiede poi agli alunni di riflettere su quale pensiero o preoccupazione possa aver spinto le persone a credere alle suddette notizie.
Ciò che però ha più destato l'attenzione di alcuni genitori è l'esercizio segnato alla fine della pagina, in cui viene chiesto di "realizzare delle pubblicità sul vaccino anti Covid". Secondo i critici, ciò sarebbe soltanto un mezzo per abituare bambini e ragazzi alla non criticabilità della campagna vaccinale. Il tutto è inoltre accompagnato dalla domanda di valutazione finale, che chiede agli studenti: "Sono riuscito a capire perché le persone hanno creduto alle varie fake news". Per alcuni un modo di dividere ulteriormente la società, tra coloro che seguono pedissequamente la linea del governo e "gli altri" che invece si informano sulla pandemia in maniera autonoma.
Le radici di Pearson Italia affondano nel 2000, anno dell’unione di due storiche case editrici italiane, la G.B. Paravia di Torino e la Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori di Milano. Da questa fusione nasce la Paravia Bruno Mondadori Editori (PBM Editori). Successivamente, nel 2007 fa il suo ingresso nel gruppo Pearson, il più importante editore internazionale per la scuola e la formazione. Con l'arrivo del colosso editoriale nasce Pearson Paravia Bruno Mondadori, divenuta in seguito Pearson Italia.
Attualmente Pearson Italia è attiva nella stampa di libri di testo per la scuola primaria, con i prodotti del marchio I Pinguini e Lang Pearson Longman, e nella scuola secondaria con i marchi dedicati all'area scientifica Pearson per le Scienze e Linx, quelli di Pearson Longman per l’inglese, Archimede edizioni per le materie umanistiche, Lang per le lingue moderne e infine Paramond e Thecna! per la formazione professionale. La casa editrice è presente anche nel mercato dei testi universitari con il proprio marchio e con le pubblicazioni di ricerca del marchio Bruno Mondadori
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