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Omicidio a Collegno, morto 39enne Marco Veronese dopo accoltellamento al cuore: inflitti circa 13 colpi da killer incappucciato in fuga – VIDEO

Secondo quanto ricostruito finora, l’omicidio si è consumato proprio sotto casa dei genitori della vittima, in via Sabotino. Marco Veronese, separato, era titolare di una ditta di videosorveglianza e, da qualche anno, dopo la fine del matrimonio, era tornato a vivere con la famiglia. L’agguato sarebbe avvenuto all’improvviso, nella notte tra mercoledì e giovedì, quando il 39enne sarebbe stato colpito da 12 o 13 coltellate, una delle quali dritta al cuore

23 Ottobre 2025

Si indaga per l’omicidio avvenuto nella notte a Collegno, nel Torinese. Un uomo incappucciato ha colpito un 39enne, Marco Veronese, al cuore con diversi colpi di coltello, circa 13, e poi è scappato. Inutili i soccorsi, chiamati intorno all’1,30 di notte da un passante che ha visto una persona a terra: la vittima è morta in strada poco dopo l’aggressione, all’angolo tra corso Francia e piazza Sabotino. Sul delitto indagano i carabinieri delle compagnie di Collegno e Rivoli, insieme al Nucleo investigativo di Torino, che stanno cercando di ricostruire dinamica e movente e di individuare il killer, tutt'ora in fuga.

Omicidio a Collegno, morto 39enne Marco Veronese dopo accoltellamento al cuore: inflitti circa 13 colpi da killer incappucciato in fuga

Secondo quanto ricostruito finora, l’omicidio si è consumato proprio sotto casa dei genitori della vittima, in via Sabotino. Marco Veronese, separato, era titolare di una ditta di videosorveglianza e, da qualche anno, dopo la fine del matrimonio, era tornato a vivere con la famiglia. L’agguato sarebbe avvenuto all’improvviso, nella notte tra mercoledì e giovedì, quando il 39enne sarebbe stato colpito da 12 o 13 coltellate, una delle quali dritta al cuore.

Una vicina di casa ha riferito di aver udito delle urla e una voce gridare: “Che cosa fai?”, seguita da insulti e concitazione. Pochi istanti dopo, il silenzio. È stato un passante, attirato dalle grida, a dare l’allarme: una scena drammatica, con il corpo di Veronese riverso sull’asfalto e il sangue che segnalava la violenza dell’aggressione.

I carabinieri di Collegno e Rivoli, insieme al Nucleo investigativo di Torino, stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona — un dettaglio particolarmente significativo, vista l’attività lavorativa della vittima — per tentare di risalire al killer incappucciato, che si è dileguato nel buio della notte.

Resta al momento ignoto il movente dell’omicidio: le indagini puntano a capire se dietro la brutale aggressione si nascondano motivi personali, legati alla vita privata di Veronese, o professionali.

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