Chi è Roberto Penna, il magistrato arrestato per corruzione a Salerno

Tutto su Roberto Penna, ecco chi è veramente il magistrato arrestato all'alba di mercoledì 9 febbraio, a Salerno. Assieme a lui, sono stati fermati anche altri cinque indagati, subito sottoposti dalle Forze dell'ordine intervenute agli arresti domiciliari. Le manette sono scattate, su disposizione del gip del Tribunale di Napoli, oltre che per Penna, anche per l'avvocato del Foro di Salerno Maria Gabriella Gallevi, compagna proprio dell'ex pm. Inoltre sono stati fermati gli imprenditori Francesco Vorro, Umberto Inverso e Fabrizio Lisi. Quest'ultimo è un ex generale della Guardia di Finanza.

Chi è Roberto Penna, magistrato arrestato a Salerno

Originario di Salerno, il magistrato Roberto Penna è stato è accusato di corruzione per l’esercizio delle funzioni, per atto contrario ai doveri d’ufficio e in atti giudiziari. Inoltre deve rispondere di induzione indebita a dare o promettere utilità. Le manette, come già accennato, sono scattate anche nei confronti della sua compagna, avvocato di Salerno Maria Gabriella Gallevi. Gli arresti sono stati operati dal Ros di Napoli nell’ambito di indagini coordinate dal procuratore di Napoli Giovanni Melillo.

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Stando a quanto sostengono gli inquirenti, il giudice Roberto Penna avrebbe informato alcuni imprenditori di vari procedimenti penali riguardanti abusi edilizi in cui risultano coinvolti. Casi, per altro, di cui lo stesso togato si stava occupando, come ha riportato da Il Mattino. "In cambio di incarichi alla compagna avvocato, forniva informazioni riservate agli imprenditori che indagava", è l'accusa. Fino a questo momento, come riporta l’agenzia Agi, Penna avrebbe mostrato disponibilità attraverso il suo legale a collaborare con gli inquirenti

Il nome del magistrato Roberto Penna era emerso già nel 2021, precisamente la scorsa estate, nell’ambito dell’inchiesta su corruzione e traffico di influenze. A quanto risulta, il magistrato in servizio presso la Procura della Repubblica di Salerno era stato uno dei destinatari di una serie di perquisizioni disposte dalla Procura di Napoli.