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Covid Italia, il bollettino di oggi 3 febbraio: 112.691 positivi e 414 morti

Comunicati i dati del bollettino Covid Italia di oggi 3 febbraio 2022: i positivi sono 112.691, mentre i morti 414. In totale sono stati effettuati 915.337 fra tamponi molecolari e antigenici

03 Febbraio 2022

Operatori della croce rossa,  2020

Fonte: lapresse.it

Sono 112.691 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, giovedì 3 febbraio 2022, mentre i morti sono 414. I dati sono stati diffusi nel consueto bollettino dalla Protezione Civile e del ministero della Salute. I numeri di oggi sono in lieve calo rispetto al bollettino della giornata di ieri, 2 febbraio, quando erano stati registrati 118.994 nuovi contagi. Aumentano invece le vittime, ieri assestatesi a 395. I dati sono stati rilevati su un totale di 915.337 fra tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività rimane invece stabile al 12,3%. Scendono infine gli ingressi nei reparti di terapia intensiva (-67), e con 226 unità in meno calano anche i ricoveri nei reparti ordinari. 

Covid Italia, il bollettino di oggi 3 febbraio

Nel bollettino di oggi si contano anche 191.938 guariti, in aumento rispetto ai 187.816 registrati ieri. Guardando ai contagi, le tre regioni che hanno registrato il maggior incremento sono state la Lombardia, con 16.098 nuovi casi, il Veneto con 14.190 e l'Emilia-Romagna con 11.122. Continua la lenta e graduale discesa nei contagi, ma a destare preoccupazione è ancora l'elevato numero di decessi nella popolazione. Ciò è confermato anche dalle dichiarazioni del direttore dell'Inmi Spallanzani di Roma Francesco Vaia: "Sono settimane che il numero delle terapie intensive e dei ricoveri diminuisce. Ma non quello dei morti".

Secondo Vaia infatti: "Pur considerando che potrebbe esserci una coda della Delta e che la nostra popolazione è anziana, comunque i numeri sono eccessivi e probabilmente chi di dovere dovrà fare analisi approfondita del numero dei morti analizzando ogni dettaglio. "C'è chi è deputato a farlo e sono certo che lo farà", ha concluso il direttore dello Spallanzani rispondendo alle domande di alcuni studenti in vista all'istituto.

Il professore è poi passati a temi più faceti, commentando la canzone sui virologi di Checco Zalone eseguita durante la seconda serata del Festival di Sanremo: "Io sono stonato e non canto. Sanremo è dei cantanti. Oltre alla grande bravura di Amadeus e dei nostri artisti, penso che 11 milioni di spettatori vogliano dire una cosa che non può essere che una: gli italiani hanno voglia di leggerezza e di riprendersi la vita". 

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