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Covid, Regioni in zona arancione e gialla: cosa cambia da oggi

Le numerose restrizioni restano in vigore fino al prossimo 31 gennaio. Super Green pass per accedere nella maggior parte degli spazi della vita sociale e non solo

24 Gennaio 2022

Covid, Regioni in zona arancione e gialla: cosa cambia da oggi

Fonte: lapresse.it

Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia entrano oggi, lunedì 24 gennaio 2022, in zona arancione, dove è già presente da diversi giorni la Valle d'Aosta. Cambiano colore altre due Regioni - Puglia e Sardegna - che oggi vedono il passaggio in fascia gialla. A deciderlo ufficialmente è stato lo scorso venerdì, il 21 gennaio, il ministro della Salute Roberto Speranza al momento della firma della nuova ordinanza. 

Zona gialla e arancione: le regole

Con le nuove norme messe a punto dal Governo e valide fino al prossimo 31 gennaio, sono poche differenze sostanziali tra zona bianca e zona gialla. In entrambe le aree ad esempio è obbligatorio l'uso della mascherina sia al chiuso che all'aperto. Ffp2 necessaria per chi sale su mezzi pubblici, treni e aerei, ma anche per chi va al cinema e a teatro. Queste le regole in vigore fino alla fine dello stato di emergenza, prevista per il 31 marzo 2022. Al momento rimane obbligatorio l'uso del Super Green pass - quello di vaccinati o guariti - per accedere a bar e ristoranti. 

La certificazione digitale rafforzata serve poi in luoghi al chiuso come piscine, palestre, sport di squadra, musei e mostre. Super Green Pass anche per centri benessere, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi. Lo stesso vale per sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò. Fino alla fine del mese corrente sono vietati eventi, feste e concerti che implichino assembramenti. Chiuse sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

In zona arancione il Super Green pass è fondamentale inoltre per accedere a negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Sono esclusi da questa regola alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l'accesso per il momento rimane libero.

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