Obbligo vaccinale per gli over 60, l'ipotesi del governo verrà discussa in Cdm

In attesa dell'esito del Consiglio dei ministri di oggi ecco spuntare tra le misure al vaglio del governo anche la prima concreta ipotesi di obbligo vaccinale, questa volta pensata appositamente per soggetti fragili e over 60. Si tratterebbe di una misura strutturale, volta ad abbattere la curva dei contagi di queste ultime settimane e soprattutto a intaccare un'ampia fetta di popolazione non ancora vaccinata. L'ipotesi allo studio andrebbe inoltre di pari passo con il Super Green pass sul lavoro, quest'ultimo dato sempre più probabile secondo le cronache dei palazzi romani.

Super Green pass al lavoro, smartworking e scuola: oggi il Cdm

Tutto è pronto per il tavolo che si riunirà oggi, mercoledì 5 gennaio 2022. Il premier Mario Draghi si appresta ad annunciare nuove regole su lavoro, scuola e altro ancora

Obbligo vaccinale per gli over 60, l'ipotesi del governo

L'eventuale introduzione di un obbligo vaccinale per gli over 60 è sostenuta nella maggioranza soprattutto dal Partito Democratico, anche se non dovrebbero esserci particolari resistente nemmeno da parte di Forza Italia e Italia Viva. Restano contrari invece la Lega e il M5S, mentre il premier Mario Draghi preferisce muoversi in maniera cauta, in modo da non dare l'impressione di imporre quello che di fatto è un ulteriore pugno duro sulla popolazione. Tra le perplessità sul tavolo in merito all'obbligo vi sono ad esempio quelle relative alle eventuali tipologie di sanzioni previste in caso di violazione.

Al momento l'Italia non ha ancora varato alcun tipo di obbligo vaccinale. In Europa invece a imporre per prima una misura simile proprio per gli over 60 è stata la Grecia, lo scorso novembre. Il governo ellenico ha infatti imposto l'obbligo di vaccino contro il Covid a tutti i cittadini sopra i 60 anni di età, prevedendo una multa di 100 euro in caso di mancato rispetto della norma. Obbligo vaccinale per tutti invece in Austra, dove entrerà in vigore il prossimo mese di febbraio, anche se in questi giorni il governo di Vienna sta valutando l'ipotesi di conferire un bonus di 500 euro a coloro che riceveranno la dose booster.

Dose booster, per il vaccino l'Austria sta valutando un bonus da 500 euro

L'Austria starebbe valutando l'erogazione di un bonus spesa da 500 euro per coloro che riceveranno la dose booster del vaccino anti Covid

Il commento dei partiti in attesa del Cdm

Le varie misure al vaglio sono state già ampiamente commentate dai membri della maggioranza. L'ipotesi del Super Green pass sul lavoro trova ad esempio la strenua difesa di Forza Italia, che in un comunicato stampa ha dichiarato: "Il record di contagi dovuti alla variante Omicron mette nuovamente a rischio la salute dei cittadini più fragili e non vaccinati e la ripresa delle attività economiche. Per questo, Forza Italia chiede che venga esteso il Super Green Pass, a tutti i lavoratori pubblici, privati e autonomi".

Più moderato è invece il commento del M5S, che tramite il presidente Giuseppe Conte auspica un ritorno allo smartworking in caso di inasprimento delle restrizioni: "Condizione preliminare perché si possano prendere in considerazione ulteriori restrizioni è che si introduca subito il ricorso allo smart working. È inaccettabile che l’Europa faccia ricorso a questa misura, e proprio noi che siamo stati i capofila l’abbiamo dismessa in questa fase della pandemia".

Parlando esplicitamente dell'obbligo vaccinale per gli over 60 invece, Conte manifestato le sue perplessità: "Chiediamo che siano consentiti tempi rapidi di vaccinazione in tutte le aree del Paese, stante la criticità che diffusamente viene registrata nelle prenotazioni delle dosi booster. Appare paradossale ragionare di obbligo vaccinale quando anche coloro che volontariamente si rendono disponibili per la terza dose incontrano difficoltà a farlo in tempi brevi".