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Napoli, morto 15enne dopo aver mangiato sushi con formula all you can eat: disposta l'autopsia

La famiglia ha sporto denuncia. Il figlio, 15 anni, era stato male dopo aver mangiato sushi in un ristorante a Napoli. Sotto accusa da parte dei pm ci sono il titolare dell'attività e il medico di base

14 Dicembre 2021

Sushi

Sushi (Fonte foto: lapresse.it)

A Napoli un ragazzo è morto dopo aver consumato del sushi in un locale all you can eat. Le circostanze dell'accaduto non sono ancora chiare, i pm intanto hanno disposto l'autopsia sul corpo del ragazzo. Dopo la denuncia della famiglia sono finiti al centro delle indagini il titolare dell'attività e il medico di base della famiglia. Luca era dapprima dato in miglioramento, solo in seguito il crollo della sua salute e il conseguente decesso

Ragazzo 15enne morto dopo aver mangiato sushi

Il locale dove il ragazzo aveva consumato il sushi che si suppone lo abbia intossicato si trova nel Vomero. Uno dei quartieri più benestanti della città. Il ristorante forniva una consueta formula "all you can eat": con soli 16 euro era possibile mangiare pesce crudo a volontà, bevande escluse. I primi sintomi sono arrivati poco dopo il pasto: tutti i segnali di un'intossicazione alimentare. Addirittura una delle amiche presenti aveva accusato i medesimi problemi e successive analisi hanno rivelato la presenza di salmonella nel suo organismo. Presenza forse comune anche nel ragazzo 15enne, sarà l'autopsia a chiarirlo. 

Il ruolo del medico di base

Sotto accusa è finito anche il medico di base che ha visitato il 15enne dopo i primi problemi. E che ha prescritto per la vittima solamente la terapia domiciliare. Dopo dieci giorni, cioè il 2 dicembre 2021, il ragazzo è morto per motivi ancora da chiarire appieno. Il dottore, 61 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati assieme al titolare del ristorante, un uomo di nazionalità cinese. Saranno il medico legale Alfonso Maiellaro, l'anatomopatologo Tiziana Ascione e l'infettivologo Alfonso Nappi a ricercare le cause del decesso.

I tifosi del Napoli hanno espresso solidarietà alla famiglia del 15enne. Uno striscione con la scritta "Ciao piccolo Luca" è stato esposto fuori dallo stadio Maradona.

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