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Funivia precipita fra Mottarone e Stresa: almeno 14 morti, un bambino grave

La funivia è caduta in mezzo ad un bosco impervio. Due bambini trasportati con l'elisoccorso in codice rosso: uno non ce l'ha fatta

23 Maggio 2021

Tragedia sul Mottarone, nella zona intorno a Stresa nel Verbano, dove una cabina della funivia si è staccata precipitando in un bosco. Le vittime sono 14.

Funivia precipita fra Mottarone e Stresa: due bambini in codice rosso

La cabina della funivia fra Mottarone e Stresa è precipitata in un tratto boscoso e impervio. Le vittime sarebbero al momento 13. Due fratellini sono stati trasportati con l'elisoccorso in codice rosso all'ospedale Regina Margherita di Torino, ma uno non ce l'ha fatta.

L'incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune nella parte più alta del tragitto, a 300 metri dalla vetta della montagna dove c'è la stazione di arrivo. Il tratto parte dal lago Maggiore e arriva a quota 1.491 metri.

Sul posto il Soccorso Alpino Piemontese, 2 eliambulanze 118 e le squadre a terra.

Ecco il video dei soccorsi.

La funivia del Mottarone è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L'impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi.

Nel 2014 ci fu una revisione generale e la funivia fu chiusa. Riaprì nel 2016 dopo due anni di lavori di manutenzione e ammodernamento, affidati alla società Leitner, come riporta l'Adnkronos. Il 13 agosto 2016 è stata inaugurata la riapertura della funivia e tra ottobre-dicembre 2016 sono state anche rinnovate le relative stazioni di riferimento della funivia. Una scelta quella di chiudere non senza incertezze vista la longevità dell'infrastruttura. I lavori per la funivia che collega Stresa e la cima del Mottarone partono nel 1963 per sostituire il vecchio percorso ferroviario datato al 1911, con tanto di stazione in stile Liberty, con un nuovo impianto più funzionale e veloce. I lavori, affidati alla ditta Piemonte Funivie, vanno avanti alcuni anni fino all'inaugurazione dell'impianto il primo agosto del 1970.

Nel 2002 la funivia è stata sottoposta a una revisione straordinaria, continua l'Adnkronos, eseguita dalla ditta Poma Italia (ora Agudio). Nel 2009, a completamento dell'opera, è stata costruita dalla società Leitner una seggiovia biposto che dalla stazione di arrivo della funivia al Mottarone conduce alla croce in vetta al monte (1491 m s.l.m.), alle piste da sci e ad Alpyland, una nuova area divertimenti sorta nel 2010, e costituita da un alpine coaster (bob su rotaia). La funivia è strutturata in due tronconi, ciascuno con due cabine dalla portata di 35 persone. Il primo troncone della funivia parte a 205 m in località Lido di Carciano, a Stresa e raggiunge la Località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia. Il secondo tronco parte agli 803 m dell'Alpino e raggiunge un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 m, da questa posizione è possibile raggiungere i 1491 m a piedi o con una seggiovia realizzata nel 2009.

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