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Vaccini, 68 enne muore dopo richiamo Pfizer: la prima somministrazione era AstraZeneca

La donna della provincia di Como tre settimane fa era stata vaccinata con il siero anglo svedese, poi il richiamo con Pfizer: è deceduta improvvisamente mentre mangiava un gelato con la figlia

18 Maggio 2021

Un’altra morte sospetta dopo il vaccino: a perdere la vita una 68enne di Cernobio, in provincia di Como, che è deceduta poche ore dopo il richiamo vaccinale con Pfizer, lasciando aperti una serie di interrogativi, considerato che la prima dose, somministrata tre settimane fa, era di AstraZeneca: il primo relativo alla sicurezza dei vaccini in generale, il secondo riguardante il cambio di siero per la seconda inoculazione.

68enne muore dopo richiamo Pfizer: la prima dose era AstraZeneca

La donna residente a Faloppio, non avrebbe accusato nessun genere di sintomo, anzi si sarebbe recata con la figlia in pasticceria per mangiare il gelato: qui l’improvviso malore che non ha lasciato scampo alla signora nonostante il tentativo disperato di salvarla portandola al pronto soccorso dell’ospedale di Valduce a Como.

L’Ats di Como in una nota ha espresso “cordoglio alla famiglia e attende "che le autorità svolgano le indagini che riterranno necessarie ed opportune per chiarire i motivi del decesso della signora.  Al momento siamo venuti a conoscenza per via informale di quanto accaduto. E' assolutamente necessario evitare inutili allarmismi che potrebbero in qualche misura interferire sull'andamento della campagna vaccinale".

Donna muore dopo vaccino: i numeri dei decessi sospetti

La notizia, come le altri morte sospette, pochissime a dire il vero, legate alla somministrazione del vaccino, fanno riflettere e preoccupare gli italiani: quali sono i numeri quindi del fenomeno, unica cartina al tornasole per avere un quadro veritiero della situazione?

In Italia, al 26 aprile 2021, sono state effettuate 223 segnalazioni sui vaccini anti-Covid con esito “decesso”. Riguardo alla possibilità di morte dopo il vaccino, il tasso di segnalazione dei casi con esito fatale registrato in Italia è di 1,23 su 100mila dosi per tutti i vaccini, senza distinzione, nel dettaglio: Pfizer 150 (1,17 su 100 mila), Moderna 39 (3,05 su 100 mila), AstraZeneca 34 (0,85 su 100m  mila). Interessante notare, anche, come il tanto vituperato AstraZeneca abbia in realtà addirittura una casualità di morte più bassa, rispetto a quella dei suoi due più blasonati concorrenti.

Il 55,6% dei casi riguarda donne, il 43,4% uomini mentre lo 0,89% (2 schede) non riporta questo dato. L’evento fatale si è verificato in un lasso di tempo dalla somministrazione del vaccino e la data segnalata del decesso che varia da 2 ore fino ad un massimo di 28 giorni.

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