08 Aprile 2021
AstraZeneca (fonte foto Lapresse)
L’Italia continuerà a vaccinare con AstraZeneca raccomandandolo, tuttavia, solo a chi ha più di 60 anni. Dopo l’annuncio dell’Ema che, pur riconoscendo casi eccezionali di trombosi “come effetti indesiderati molto gravi” e nonostante non sconsigliasse l’uso del vaccino, ha lasciato la decisione ai singoli Stati, l'Italia si è schierata tra quelli che andranno avanti come le somministrazioni. La Ue si è spaccata tra i Paesi che hanno scelto di ascoltare il consiglio dell’Ema e quelli, invece, hanno scelto di intervenire con delle limitazioni. Tra quest’ultimi Paesi Scandinavi, Germania, Francia, Olanda e Belgio ed l’Italia. "Ci mettiamo subito a scrivere la circolare. Bisogna essere chiari e netti", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza sulle nuove direttive per AstraZeneca durante la videoconferenza Governo-Enti locali. Il provvedimento "conterrà una raccomandazione di somministrare AstraZeneca sopra i 60 anni, in linea con quanto deciso da altri paesi Ue", ha aggiunto.
Dall’Ema più di una volta ieri pomeriggio Emer Cooke, direttrice dell’Ente, ha cercato di tranquillizzare. “I benefici superano di gran lunga i rischi” ha detto, invitando gli Stati ad utilizzare tutti i vaccini possibili. La commissione per la valutazione del rischio dell’Agenzia Europea (Prac), tramite le parole della sua presidente Sabine Straus, sempre nel pomeriggio, aveva dato il suo verdetto: “un forte legame” tra il vaccino di AstraZeneca e gli eventi collaterali "molto rari", e per questo motivo è stata stabilita una "probabile causalità".
Lo studio di verifica ha preso in analisi approfondita 62 casi di trombosi celebrale e 24 dell’addome verificatisi alla data del 22 marzo, 18 dei quali fatali. La spiegazione dell’Ema è solo ipotetica: "Una spiegazione plausibile delle cause scatenanti non è stata individuata, ma tra le ipotesi c'è una risposta immunitaria al vaccino che porta a una condizione simile a quella osservata a volte nei pazienti trattati con eparina, definita trombocitopenia indotta dall'eparina". Nel frattempo, comunque, l’Ema ha affermato di voler imporre ad AstraZeneca “approfonditi studi per capire di più sugli effetti di rischio" del suo vaccino. L’Italia, quindi, ha deciso di ascoltare i consigli dell’Ema ma oltre ad aggiornare il bugiardino ha deciso di aggiungersi al gruppo degli Stati che già hanno deciso per alcune limitazioni.
Nel Regno Unito si va avanti con AstraZeneca, ma il vaccino non sarà utilizzato per i giovani sotto i trent’anni. Qui i casi di trombosi sono ad oggi 76, causa di 19 morti, a fronte di 20 milioni di persone alle quali è stato somministrato il vaccino. Gli Stati Uniti, al contrario chiudono la porta ad AstraZeneca e proseguirà solo con gli altri vaccini. "Non è un giudizio negativo sul siero ma abbiamo già tre buoni vaccini che ci forniscono dosi sufficienti probabilmente anche per un ulteriore richiamo".
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