26 Maggio 2025
Obelisk di Giovanni Raspini
Obelisk di Giovanni Raspini è una sorprendente interpretazione contemporanea, all’insegna della luce, della bellezza e di una preziosità diffusa che trascende ogni valore materiale
E’ un concept store del brand espazio iconico completamente dedicato al design, all’arte della tavola e alla scultura – quello che verrà presentato a Firenze giovedì 19 giugno presso nella Loggia Rucellai. Sempre alla ricerca di nuove frontiere creative, con Obelisk Giovanni Raspini dà vita ad una collezione di meravigliosi oggetti di decoro per gli ambienti di vita e per gli spazi architettonici. Sono 21 sorprendenti manufatti in forma di obelisco, pezzi unici da ammirare nella loro bellezza eterna, che potranno essere acquistati durante e dopo la presentazione. Lo stilista toscano ha voluto reinterpretare uno degli elementi simbolici più affascinanti dell’architettura di ogni tempo, l’obelisco, decorandolo con elementi preziosi e sculture in bronzo, bronzo dorato o patinato, pietre dure e gemme di ogni tipo, di ispirazione organica e animalier. Alti da pochi centimetri sino a mezzo metro, muniti di eleganti basamenti, gli “obelischi da tavolo” celebrano il modellato plastico realizzato con la tecnica tradizionale della fusione a cera persa, ponendo in dialogo l’obelisco vero e proprio (in cristallo di rocca, labradorite, diaspro, fluorite, ametista, sodalite, calcedonio, calcite - ognuno scelto accuratamente sul mercato antiquario, mineralogico o selezionato dai valenti artigiani del brand) coi meravigliosi decori figurativi che lo rendono opera di design unica e irripetibile. In un luogo esclusivo ed emblematico, vero e proprio capolavoro di architettura quattrocentesca posto davanti alla boutique del brand in via della Vigna Nuova, Obelisk viene proposto al pubblico grazie ad uno spazio narrativo ed espositivo che racconta tutto ciò che il marchio toscano crea grazie alla forza della materia. Entrare oggi nella Loggia Rucellai significa da un lato ammirare le creazioni di design firmate Giovanni Raspini, un’occasione per ammirare il mondo più intimo e creativo dello stilista toscano, dall’altro significa entrare in contatto con un pezzo di storia che è tornata a parlare la lingua della creatività e della bellezza. Un luogo di sperimentazione contemporanea alimentata dal sincero interesse per il design e l’architettura, nel solco di una ricerca continua di bellezza ed eccellenza progettuale. Gli obelischi (dal greco “obelos”, ovvero “spiedo”) rappresentano da sempre una forma architettonica di grande rilevanza che affonda le sue radici nell'antico Egitto. Furono erette in onore di divinità, re ed eventi significativi, assumendo nel corso dei secoli importanti significati simbolici. Ammirati dalla loro maestosità, gli antichi romani trasportarono molti obelischi egiziani a Roma, dove divennero simbolo di conquista e potere imperiale. Oggi gli obelischi sono presenti in molte città del mondo e continuano a evocare un senso di grandiosità e meraviglia. “Gli obelischi”, racconta Giovanni Raspini, “ci hanno sempre affascinato per il loro valore simbolico e materico. Furono realizzati con le tecnologie primordiali del mondo antico: una vera impresa, titanica, per certi versi tuttora misteriosa. Ogni obelisco può essere visto come simbolo di illuminazione e conoscenza: la sua proiezione verso l’alto rappresenta la ricerca della verità e la luce della saggezza, che gli iniziati possono raggiungere seguendo un complesso cammino esoterico. Noi oggi”, continua il designer, “vogliamo interpretarli come oggetti di gioielleria: non per essere indossati, quanto come “gioielli” realizzati con la mano dell’orefice, da ammirare in casa, negli uffici o in qualunque spazio architettonico si desideri rendere importante e significativo. Un esercizio di stile che vede lo stesso tema declinato in ventuno modalità diverse e complementari, anche sull’esperienza fatta lo scorso anno con il progetto Superstones, quando già utilizzammo pietre e minerali provenienti dal cuore della Terra. Quelli di oggi sono veri e propri obelischi da tavolo, manufatti che lambiscono lo stesso territorio prezioso attraversato da Peter Carl Fabergé per creare le sue famose opere - soprattutto le sculture in pietra dura - naturalmente con le dovute proporzioni e differenze stilistiche. Così tutto il nostro repertorio classico di modellato plastico, ispirazione naturalistica/animalier ed utilizzo delle texture viene riproposto per creare un mondo nuovo e pieno di meraviglie. Un progetto ambizioso a cui teniamo davvero molto”. Tra gli obelischi progettati da Giovanni Raspini, citiamo quelli che forse meglio raccontano la creatività visionaria del designer toscano. Ecco l’imponente Obelisco rinoceronte del pascià, una realizzazione animalier in bronzo raffigurante un rinoceronte riccamente ingioiellato con pietre dure e bronzo dorato. Esso sostiene un grande obelisco trasparente in quarzo cristallo di rocca. Significativo l’Obelisco creature del mare, dove una elegante base di granchi, aragoste e coralli in bronzo patinato ospita un obelisco in sodalite dal blu intenso. Delizioso l’Obelisco piramide di anfibi, con una piccola guglia in calcite gialla striata sorretta da una tartaruga, un rospo ed un camaleonte, tutti fusi nel bronzo. Oppure l’Obelisco tritone in diaspro rosso/marrone che un tritone mitologico in bronzo patinato, con alghe e conchiglie, porta faticosamente sulla testa. Infine l’Obelisco archeologico - dove una cuspide cangiante in labradorite si appoggia su un basamento in bronzo raffigurante vestigia archeologiche umane ed animalier. Obelisk di Giovanni Raspini è una sorprendente interpretazione contemporanea, all’insegna della luce, della bellezza e di una preziosità diffusa che trascende ogni valore materiale.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia