17 Marzo 2025
Ottava edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura ideato da Fondazione Arnaldo Pomodoro per volontà del Maestro Arnaldo Pomodoro.
Il Premio, tra i pochi riconoscimenti specificatamente dedicati alla scultura, è destinato a un artista di età compresa tra i 25 e i 45 anni la cui ricerca individuale esprima una riflessione sull’idea stessa di pratica scultorea contemporanea e possa dare uno sviluppo alla scultura stessa, puntando i riflettori sulle relazioni tra passato, presente e futuro.
Vale ancora oggi quanto dichiarato da Arnaldo Pomodoro in occasione della prima edizione del Premio del 2006: “La dimensione internazionale del concorso è parte costitutiva del progetto, in un momento storico in cui è fondamentale confrontarsi con un respiro culturale disteso e ampio. Sarà interessante veder lavorare questi artisti tutti insieme, durante l’allestimento della mostra, e mettere a confronto le diverse esperienze e sensibilità, in una sorta di 'cantiere' o di 'officina' della creazione”.
Non ci sono dunque limiti alla ricerca artistica, confermata dagli intenti anche di Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti – che amplifica con la sua partenership l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea e valorizzare il supporto alle giovani generazioni, favorendo la convergenza di diverse forze dal mondo dell’arte, come artisti, collezionisti, professionisti del settore.
Di età compresa tra i 25 e i 45 anni, senza alcun limite nell’uso dei materiali e strumenti o nella scelta dei linguaggi espressivi, i cinque selezionati sono: Bronwyn Katz, Dan Lie, Công Tùng Trương, Luana Vitra e Ji Yu.
Il vincitore, premiato durante la mostra collettiva finale fra i candidati 2025-26, curata da Federico Giani e Chiara Nuzzi, riceverà il premio di 30.000 euro messi in palio grazie allo sponsor Venini del gruppo Damiani.
“Sostenere il talento e la creatività delle nuove generazioni è un valore fondamentale per Venini – dichiara Silvia Damiani, vicepresidente del Gruppo Damiani e presidente di Venini - che da oltre un secolo intreccia tradizione e innovazione attraverso la lavorazione del vetro. La nostra collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro si inserisce in questo percorso, promuovendo un dialogo tra arti e mestieri e dando spazio a visioni inedite nel panorama della scultura contemporanea”.
L’opera vincitrice sarà scelta dalla giuria internazionale, presieduta da Anne Reeve, curatrice presso Hirshhorn Museum and Sculpture Garden a Washington, e composta dal cristico dell’arte e curatore di Fondazione Arnaldo Pomodoro, Federico Giani, da Sohrab Mohebbi, direttore dello Sculpture Center di New York, da Julia Morandeira Arrizabalaga, direttore degli studi del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, e da Chiara Nuzzi, curatrice, autrice e direttore editoriale di Fondazione ICA Milano.
La prima finalista è Bronwyn Katz, nata a Kimberley, in Sudafrica, trasferitasi a Città del Capo dove vive ed esplora materiali di recupero e oggetti quotidiani in realzione con lo spazio e i modi nei quali possono essere reimmaginati e trasformati.
L'approccio di Katz alla scultura collega i temi della memoria e della resilienza, in dialogo con le forme indigene di arte astratta dell'Africa meridionale.
Il lavoro di Dan Lie Dan, che attualmente vive a Berlino, celebra i cicli naturali di trasformazione e i moltepplici rapporti di interdipendenti che strutturano gli ecosistemi, portando in secondo piano le soggettività umane. I suoi ‘esseri altri-da-umani’, come batteri, funghi, piante, animali, minerali, spiriti e antenati, diventano opere site - and time specific da vivere attraverso canali multisensoriali.
Công Tùng Trương arriva da Ho Chi Minh City, in Vietnam, cresciuto fra le diverse comunità etniche degli altopiani centrali e poi laureato in Belle Arti con specializzazione in pittura su lacca. La sua ricerca spazia dalla scienza alla cosmologia, dalla filosofia agli studi ambientali, utilizzando diversi media, tra cui video, installazioni, pittura e oggetti trovati, a rappresentare le trasformazioni culturali e geopolitiche indotte dalla modernizzazione.
Dal Brasile e lo stato di MinasGerais, arriva Luana Vitra, cresciuta in mezzo a monumentali paesaggi naturali profondamente modellati dall'attività mineraria industriale. Da qui la scelta, fin da piccola, di sperimentare le diverse manifestazioni del ferro e della fuliggine, esplorandone la parte psico-emotiva, gli oggetti e simboli universali, i temi poetici ma anche le questioni politiche.
Il quinto scultore selezionato, Ji Yu, diplomata presso il Dipartimento di Scultura, College of Art della Shanghai University, unisce installazioni, sculture, performance e video, aggiungendo narrazioni geografiche e storiche. L’immateriale e l'intangibile si fondono con l’esistenza concreta e con idee sviluppate nel tempo, nello spazio e attraverso il movimento. Selezionata per il premio Hugo Boss Prize Asia, è stata nominata per il prestigioso Sigg Prize.
In attesa dell’evento collettivo del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura del 2025-2026, la Fondazione Arnaldo Pomodoro ospita nei suoi spazi di via Vigevano 3 la nuova edizione de il Festival Orizzonte, organizzato da Giovanni Caccamo, cantautore polistrumentista scoperto da Franco Battiato e incaricato dal maestro Pomodoro per organizzare questa variegata rassegna artistica.
In armonia con il progetto di creare un laboratorio culturale aperto, capace di diffondere l’arte in tutte le sue forme al più ampio pubblico possibile, arrivano il celebre Gianni Morandi (26 marzo), seguito dal cantautore Diodato (14 maggio), dalla performer Drusilla Foer (25 settembre) e dalla coppia Maria Falcone con Giuseppa Ayala (5 novembre).
Occasione unica per il pubblico – invitato gratuitamente previa iscrizione ed esaurimento dei posti - di entrare in contatto con grandi protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura, attraverso incontri intimi e informali, ricchi di racconti, aneddoti e piccole performance live.
Main sponsor di Festival Orizzonte, Alessia Zanelli, filantropa, Pulsee Luce e Gas che, attraverso il programma Pulsee Play For Future, promuove creatività e innovazione in diversi settori della società, e i dolci modicani di Antica Dolceria Bonajuto, la più antica fabbrica di cioccolato in Sicilia.
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