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Ballo del Doge, il momento più mondano del Carnevale di Venezia, ha ospitato Emanuele Filiberto di Savoia con la nuova fidanzata messicana, la socialite Adriana Abascal

Antonia Sautter è la mente e l’anima del Ballo. Suoi l’allestimento, gli arredi, la scelta degli artisti, le coreografie e soprattutto i costumi che produce ogni anno per clienti italiani, stranieri e per se stessa

13 Marzo 2025

Emanuele Filiberto di Savoia con la nuova fidanzata Adriana Abascal

Emanuele Filiberto di Savoia con la nuova fidanzata Adriana Abascal

Considerato uno dei primi dieci eventi al mondo, riservato a 400 facoltosi ospiti, disposti a spendere fino a 3 mila euro a persona per il pacchetto “gold”, il Ballo del Doge ha ospitato il bel mondo internazionale nella Scuola Grande della Misericordia. L’ingresso degli ospiti è stato accolto da una scenografia futuristica, dove le “Regine” della storia e della fantasia – abiti straordinari creati dall’Atelier Antonia Sautter – hanno sfilato su passerelle dorate. L’esclusiva sfilata ha presentato i nuovi abiti-scultura della stilista, ispirati ai temi di Eccesso, Euforia, Enigma, Estasi ed Ebrezza, e ha integrato la tecnologia dell’intelligenza artificiale, creando un’esperienza immersiva unica che ha proiettato i dettagli sartoriali su una cornice interattiva. Un omaggio alla bellezza e all'arte, trasmettendo la gloriosa storia del Carnevale veneziano in una veste moderna e dinamica. Antonia Sautter, è la mente e l’anima del Ballo. Suoi, l’allestimento, gli arredi, la scelta degli artisti, le coreografie e soprattutto i costumi che produce ogni anno per clienti italiani, stranieri e per se stessa. Antonia Sautter è conosciuta nel mondo del cinema per aver realizzato le maschere del film di Stanley Kubrick “Eyes Wide Shut”. L’hotel Bauer per una settimana diventa il quartier generale della prova-costume per il Ballo del Doge. Un gruppo di ragazze premurose consiglia l’abito giusto per la serata. Si compila una scheda con le misure richieste: altezza, torace, vita, fianchi. Ma non siamo noi a scegliere, è l’abito che sceglie noi.  L’invito indica le 21 come orario tassativo. Né prima, né più tardi. Tutto è studiato nei minimi dettagli, l’evento si consuma nell’arco di 24 ore, compreso l’allestimento e il disallestimento dei tre piani del palazzo. Una volta varcata la soglia, si entra in un’altra dimensione. L’atmosfera è sospesa, gli ospiti si muovono come al rallentatore sorseggiando calici di champagne Pommery. C’è tanto mistero al Ballo del Doge. I costumi sono tutti straordinari, ce n’è sempre uno più bello che si aggiunge al parterre degli ospiti e dei 90 artisti che animano la serata. E’ un tripudio di copricapi, piume, velluti, broccati e ricami sfarzosi. Con il naso all’insù, immersi in una musica ancestrale, guardiamo l’esibizione di contorsionisti, equilibristi, reginette maliziose con il seno scoperto, violiniste e cantanti liriche più rock che classiche. E’ tutto un disperdersi nei meandri della fantasia e delle sorprese. Anche la cena placée al Ballo del Doge è un’esperienza. All’allestimento barocco della tavola, sempre curato dalla Antonia Sautter e diverso per ogni sala, fanno da contrappunto i piatti preparati dallo chef Nicola Batavia. Il menù è scritto su un’originale meridiana a forma di stella che ruota.  L’ambiente è poliglotta. Ne sa qualcosa il Principe Emanuele Filiberto di Savoia che ha scolto il Ballo del Doge per “ufficializzare” la sua love story con la socialite messicana Adriana Abascal, ormai sua compagnia fissa da qualche mese. Emanuele Filiberto ha indossato per l’occasione uno sfarzoso costume rosso e oro, con un copricapo importante, gli occhi truccati, mentre la sua amica ha optato per un magnifico abito rinascimentale rosa e oro, una maschera scintillante che le nascondeva lo sguardo e un complicato copricapo di piume bianche. Dopo qualche paparazzata in Spagna, dove i reali sono praticamente braccati dalla stampa 24/24, la coppia si è concessa un weekend romantico nella città lagunare. Quale migliore scelta per suggellare un nuovo amore? Cosa ne penserà la ormai ex moglie di Emanuele Filiberto, l’attrice francese Clotilde Courau, e soprattutto le due loro figlie Vittoria di Savoia e Luisa di Savoia? E i monarchici italiani chiuderanno un occhio, o forse tutti e due, anche questa volta? 

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