06 Febbraio 2025
La storica Unione Ristoranti Buon Ricordo, prima associazione di ristoratori nata in Italia nel 1964, continua a crescere e rinnovarsi. Con l’ingresso di sei nuovi locali, il sodalizio raggiunge quota 115 ristoranti (di cui 11 all’estero tra Europa, Stati Uniti e Giappone), rafforzando la propria missione di tutela e valorizzazione delle tradizioni gastronomiche italiane.
A sancire questo sviluppo, è ora disponibile online la Guida 2025, un volume che raccoglie tutti i ristoranti associati e le loro specialità, offrendo una panoramica del patrimonio culinario che l’Unione si impegna a preservare.
Dalla Lombardia alla Campania, ecco i sei nuovi ristoranti che entrano a far parte dell’Unione:
I nuovi ristoranti si aggiungono ai tanti locali che da anni portano avanti la tradizione del Buon Ricordo, ciascuno caratterizzato dal piatto-simbolo in ceramica artistica di Vietri sul Mare, che viene donato ai clienti che scelgono il Menu del Buon Ricordo.
Secondo il regolamento dell’Unione, i ristoranti possono periodicamente rinnovare la propria specialità. Per il 2025, quattro locali hanno scelto di presentare nuovi piatti:
Tra i momenti più significativi del 2024, spicca il riconoscimento del Piatto del Buon Ricordo d’Oro assegnato alla Famiglia Santini, storici ristoratori del celebre Ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (MN). La famiglia Santini ha fatto parte dell’Unione dal 1981 al 1989 e oggi detiene un record nazionale con 30 edizioni consecutive delle 3 stelle Michelin.
«Antonio e Nadia Santini, oggi affiancati dai figli Giovanni, Alberto e Valentina, rappresentano un esempio straordinario per tutti noi» – ha dichiarato il Presidente dell’Unione Cesare Carbone. «Ci confermano che la strada intrapresa dal Buon Ricordo è quella giusta: valorizzare la cucina del territorio, radicata nel passato ma proiettata verso il futuro».
Dal lontano aprile 1964, il Buon Ricordo ha saputo evolversi senza mai tradire i suoi principi fondanti. «Tante cose sono cambiate nella ristorazione italiana» – ha commentato il Presidente Carbone – «ma ciò che resta immutato è il rispetto per la cucina della tradizione, fatta di prodotti del territorio lavorati con cura e autenticità».
L’amicizia tra gli associati è il vero segreto di questo successo, come sottolinea il Segretario Generale Luciano Spigaroli: «Chiudiamo il 2024 celebrando 60 anni di storia e ripartiamo con grande ottimismo, guardando al futuro con la stessa passione di sempre».
Per scoprire tutti i ristoranti e le specialità del Buon Ricordo, è possibile consultare la Guida 2025, disponibile gratuitamente nei ristoranti associati e scaricabile online su www.buonricordo.it.
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