15 Gennaio 2025
La Principessa di Kent
Nata Baronessa Marie Christine von Reibnitz, di nalali austriaci, la principessa di Kent, moglie del Principe Michele di Kent, primo cugino della defunta Regina Elisabetta, è cresciuta in diversi Paesi, tra cui Austria, Australia e Mozambico. Ha studiato storia delle belle arti al V&A e in seguito ha aperto la sua società di interior design, Szapar Designs. Prima di unirsi alla famiglia reale, era stata sposata con Thomas Troubridge, un banchiere e Old Etonian, dal 1971 al 1977, anno in cui la coppia divorzio. Le nozze con il principe Michael non furono prive di ostacoli. Secondo l'Act of Settlement del 1701, i membri della famiglia reale non possono sposare cattolici romani, mentre all'epoca la Chiesa d'Inghilterra proibiva i matrimoni religiosi per i divorziati. Per amore, il principe rinuncio al suo diritto di successione al trono, trovandosi costretto a rispettare le rigide norme del tempo. A quei giorni, era quindicesimo nella linea di successione. Si sposarono con rito civile a Vienna nel 1978 e nel 1983 ricevettero il permesso da Papa Giovanni Paolo II di celebrare una cerimonia cattolica romana presso l'Arcivescovado, vicino alla Cattedrale di Westminster. Dal principe di kent ha avuto due figli: Lord Frederick Windsor, le cui figlie Maud Elizabeth Daphne Marina (che era una damigella d'onore al matrimonio della principessa Eugenie) e Isabella Alexandra May Windsor a volte appaiono agli eventi reali, e Lady Gabriella Windsor che ha sposato Thomas Kingston a Windsor nel 2019. La questione dei titoli nella famiglia reale è leggermente complessa e porta il principe e la principessa Michael di Kent a condividere apparentemente lo stesso nome. Poiché la principessa e suo marito non hanno svolto funzioni ufficiali dello Stato, non ricevono finanziamenti pubblici; tuttavia, a causa del loro stretto rapporto con la famiglia reale, sono apparsi accanto ai reali nelle occasioni pubbliche. Esattamente come le principesse Beatrice ed Eugenia che, quando vengono chiamate, assumono anche alcuni incarichi pubblici per rappresentare la monarchia britannica. Entrambi sono stati avvistati più volte in pubblico in occasione del Giubileo di platino della Regina nel 2022. La principessa Michael è anche attiva in circoli filantropici, servendo come patrona di diverse organizzazioni di conservazione degli animali in Africa e intraprendendo "oltre 200 impegni pubblici e di beneficenza ogni anno per più di 100 enti di beneficenza e altre organizzazioni senza scopo di lucro". Oltre al suo lavoro di beneficenza, la principessa Michael ha anche pubblicato tre racconti di saggistica, un'autobiografia e un trio di romanzi di narrativa storica ambientati nella Francia del XVIII e XIX secolo, The Anjou Trilogy. La figlia della principessa Michael di Kent, Lady Gabriella Windsor, ha sposato il finanziere Thomas Kingston durante una cerimonia privata al Castello di Windsor sabato 18 maggio 2019, appena un giorno prima del primo anniversario di matrimonio del principe Harry e Meghan Markle. Purtroppo, per cause ancora sconosciute, Kingstone si è tolto la vita il 25 febbraio 2024 nella sua residenza di campagna, trovato riverso per terra a causa di un colpo di arma da fuoco. Ogni indagine ha escluso cause esterne a quelle del suicidio. Soprannominata "Princess Pushy" in alcuni circoli reali, la principessa Michael è stata definita "il membro più controverso della famiglia reale" per la sua storia familiare e i passi falsi compiuti nella vita privata. Negli anni '80 cominciò a circolare sulla stampa la notizia che il padre della principessa, il barone Gunther von Reibnitz, era un membro del partito nazista e un ufficiale delle SS durante la seconda guerra mondiale, creando uno scandalo per il nuovo reale. La principessa è stata spesso attaccata dalla stampa per diverse presunte questioni razziali, incluso l'incidente del 2004 in cui fu accusata di aver detto agli avventori di colore in un ristorante di New York di "tornare nelle colonie". A tal proposito, il suo portavoce a Kensington Palace all'epoca dichiarò che la storia era "semplicemente falsa". Nonostante le controversie, i Kent hanno continuato a partecipare a eventi reali come il Trooping the Colour del 2018. A Natale del 2017, ha indossato una spilla razzista "nera" per pranzare a Buckingham Palace: in seguito si è scusata.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia