07 Dicembre 2024
Daniela Santanchè con il compagno Dimitri Kunz
La notizia ha fatto il giro del mondo: Flavio Briatore ha venduto al figlio del patron di Luxottica Leonardo del Vecchio, il 100% delle quote del suo impero del divertimento: Twiga Forte dei Marmi, Twiga Montecarlo, Twiga Baia Beniamin e lo storico immobile del Billionaire a Porto Cervo che dal prossimo anno diventerà Twiga. Con questo accordo, Triple Sea Food, di proprietà di LMDV Capital, fondata nel 2022 da Leonardo Maria Del Vecchio con Davide Ciancio, attuale CEO di Triple Sea Food, e Marco Talarico, si avvia a diventare uno dei più importanti protagonisti dell’hospitality di lusso in Italia. La chiusura dell'operazione è in calendario entro il primo trimestre del 2025, con subordinazione al positivo completamento delle condizioni previste. Non contento di liquidare le sue quote dell’impero del divertimento da lui fondato più di venti anni fa, Briatore ha deciso di disfarsi anche del 25% del celebre ristorante El Camineto di Cortina d’Ampezzo, che aveva rilanciato appena un anno fa con grande successo. Ma chi è il fortunato destinatario di questo “affare”? da una parte il sedicente “principe” Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena, attuale compagno della Ministra del Turismo Daniela Santanchè, figlio di un oste e fratello del più simpatico Soldano, che porta avanti con successo il ristorante La Giostra di Firenze, e dall’altra l’imprenditore kazako Andrey Alexandrovich Toporov, quest’ultimo molto conosciuto nell’ambiente ampezzano. Toporov, infatti, è attivo negli alberghi della nota località sciistica che ospiterà le Olimpiadi Invernali del 2026 insieme a Milano, soprattutto negli alberghi di lusso come Savoia, Lajadira e Ampezzo. Le notizie relative all’acquisto di El Camineto, da sempre in mano alla sapiente gestione della famiglia Melon, erano circolate già da fine 2023, per poi concretizzarsi con l’acquisto pochi mesi dopo. La decisione di investire a Cortina venne spiegata così da Flavio Briatore: “Crediamo fortemente che Cortina andrà a competere a livello internazionale con le migliori stagioni sciistiche e ospiterà le Olimpiadi del 2026; sarà una bella sfida ma siamo sicuri che l’unione tra la tradizione e i valori rappresentati da El Camineto e l’esperienza e professionalità del management del Twiga, che si occuperà della gestione, saranno una formula vincente”. Adesso, con l’uscita di Briatore dal settore dell’ entertainment, pare per dedicarsi a tempo pieno alla Formula Uno, c’e da capire se i nuovi proprietari avranno le capacità manageriali per gestire un locale con una clientela molto esigente.
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