25 Novembre 2022
Fondazione Laureus ha presentato oggi il progetto Bike For Good, realizzato in collaborazione con Fondazione EOS: lo sport come inclusione, coesione ed emancipazione - nel puro spirito della fondazione - questa volta declinato nel ciclismo e nell'universo delle due ruote.
Il progetto sarà sviluppato all'interno delle scuole nelle periferie delle città e supporterà il coinvolgimento e la riattivazione dei giovani adolescenti tra cui i NEET (not in education, employment or training) per avvicinarli al variegato mondo della bicicletta e creare in loro la consapevolezza di poter essere “parte attiva” della sostenibilità dell’ambiente.
A introdurre la serata Federica Masolin, giornalista di Sky Sport e ambassador Laureus. Con lei Daria Braga, Fondazione Laureus Italia Onlus e Francesca Magliulo, direttrice della Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale. Tra gli ospiti anche Davide Cassani, ex ciclista ed ex commissario tecnico della nazionale maschile, ambassador Laureus, Roberta Di Mario, pianista e compositrice, il giornalista sportivo Giovanni Bruno e Geronimo La Russa, presidente di ACI Infomobility.
Daria Braga, Presidente Fondazione Laureus Italia Onlus, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"I valori dello sport che cerchiamo di applicare con i nostri bambini, ragazzi, adolescenti, formando gli allenatori e con l'aiuto degli psicologi dello sport, delle figura importantissime che seguono i nostri bambini e tirano fuori il meglio di loro. Abbiamo ascoltato storie di fatica, impegno: l'importante è costruire una realtà di fiducia nel bambino. Mandela, il nostro ispiratore, diceva che lo sport ha il potere di cambiare il mondo, ed è vero. Se usato bene lo sport è per lo sviluppo e desideriamo dare le competenze ai bambini per diventare adulti consapevoli.
"Abbiamo molti progetti rivolti all'abbattimento di stereotipi e pregiudizi, perché il mondo femminile è importante che capisca che può fare qualunque tipo di attività sportiva: rimane bella e forte, con una forza diversa, molto importante per la vita".
VIDEO - Francesca Magliulo, Fondazione EOS: "Sport, strumento di crescita non di competizione"
Francesca Magliulo, direttrice della Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"La Fondazione EOS si occupa proprio di adolescenti attraverso progetti di cultura, cinema, musica e sport, perché sono i canali attraverso i quali riusciamo a raggiungere i ragazzi che nel periodo del covid sono stati privati di relazioni e di elementi essenziali per la loro crescita. Noi pensiamo che lo sport sia uno strumento di crescita incredibile e la Fondazione Laureus ha un'esperienza notevole in questo campo. A noi piace fare squadra e abbiamo deciso di sostenere questo progetto.
"In una giornata come questa si deve ricordare quanto lo sport possa fare per trovare una nuova vita, una nuova opportunità per persone, donne o ragazze, che hanno subito violenza di qualsiasi tipo.
Si sono sentite tante brutte notizie su violenze e abusi nel mondo dello posto: guardiamo meno all'obiettivo e alla competitività, ma allo sport come strumento di crescita".
VIDEO - Geronimo La Russa, ACI: "Mobilità, Italia ancora indietro. Servono infrastrutture adeguate"
Geronimo La Russa, presidente di ACI Infomobility, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Un connubio che ci lega da tempo con Laureus, abbiamo voluto ospitarli presso la nostra casa, che è la casa di tutti gli sport e di tutte le forme di mobilità, quindi due e quattro ruote insieme, che devono convivere rispettando le regole comuni per la sicurezza stradale.
In più una serata particolare in un momento particolare: oggi è la serata contro la violenza sulle donne, volevamo anche noi testimoniare la nostra vicinanza a questo valore, con la serata a tema russo.
"Noi all'ACI da oltre 100 anni lavoriamo per avvicinare gli Italiani al nostro sport, al Motorsport, credendo nel valore educativo e sociale dello sport.
Sul tema della mobilità c'è ancora tanta strada da fare in Italia, servono infrastrutture corrette, quindi ciclabili non promiscue, un'educazione condivisa e la sicurezza stradale come valore fondante: la strada è di tutti, ma tutti la devono vivere con sicurezza e nel rispetto delle regole".
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