04 Giugno 2022
Design Re-Generation è il titolo dell’attesa mostra-evento ideata da INTERNI Magazine del Gruppo Mondadori, che avrà luogo dal 6 al 13 giugno nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera e per la prima volta in Piazza Cordusio all’Audi House of Progress. L’appuntamento nasce con l’intento di attivare e moltiplicare connessioni e relazioni: un sistema virtuoso tra i protagonisti della creatività, imprese, reti distributive che hanno l’imprescindibile necessità di connettere persone e idee provenienti da luoghi e culture diversi. In collaborazione con aziende, multinazionali, start-up e istituzioni, sono oltre 50 i progettisti che hanno realizzato più di 40 proposte creative (installazioni, mostre, design islands, micro-architetture e macro-oggetti, tutti site-specific) per interpretare i temi di questa edizione della mostra che sono: la nuova estetica della sostenibilità, la natura in città, l’intelligenza artificiale per un design innovativo e un futuro nuovo attraverso un design consapevole. Tra le proposte che prendono vita negli spazi dell’ateneo meneghino, collocate all’interno Cortile d’Onore una serie di imponenti installazioni, a partire da Fabbrica, l’opera progettata da Piero Lissoni e realizzata da Sanlorenzo, che si staglia al centro del prato e richiama la natura industriale del cantiere e le strutture che vengono utilizzate per la costruzione delle imbarcazioni. È una grande impalcatura fabbricata con tubolari per ponteggi che ricrea l’esperienza di salire su uno yacht: un percorso di rampe conduce infatti il visitatore a una pedana in legno nautico che evoca, per forma e materiali, il deck di una nave. Love Song, ideata dallo Studio Ron Arad and Associates, è invece la scultura in marmo bianco di Carrara realizzata da Citco che mette in luce la costante sperimentazione sui materiali e si propone come un palindromo visivo: la parola Amore è stata distorta in modo che da un lato si leggesse ‘love’ e dall’altro ‘song’. Chromosaturation è poi il titolo dell’installazione di Daniel Kainz e Hannes Boeker per il brand di moda AlphaTauri che sfrutta il fenomeno fisico della cromo saturazione per un’esperienza visiva e fisica che coinvolge lo spettatore e trasmette la sensazione di caldo/freddo, senza bisogno di utilizzare nessun supporto. Acqua, cambiamento e interazione sono invece le parole chiave di La voce di Idra, la fontana futuristica immaginata da Elena Salmistraro per Guglielmi Rubinetterie. Con I Giganti, invece, Antonio Marras trasforma le colonne d’ingresso dell’Università in un esercito di personaggi mitologici ispirati alla storia e alla cultura della Sardegna, vestiti di metalli lavorati da De Castelli.
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