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92° CSIO Roma, fatturato da 4,7mlni con 62mila in tribuna; il RolexGranPrix va al brasiliano Mansur

92° CSIO da record con 600 cavalli in gara, 470 atleti da 18 Paesi; all’irlandese O’Connor il Master d’Inzeo, cavaliere meglio classificato nel punteggio complessivo, tiene conto delle 2 prove individuali più attese, Trofeo Loro Piana e Rolex Grand Prix

26 Maggio 2025

Edizione record per il 92° CSIO di Piazza di Siena, con 62mila persone nelle tribune, un fatturato che sale a 4,7 milioni e 22 ore di diretta tv, sui social oltre 4 milioni di visualizzazioni. Ieri, in particolare, pomeriggio di colpi di scena, con il brasiliano Yuri Mansur e la sua Miss Blue-Saint Blue Farm, che hanno raggiunto e superato il tempo dell’irlandese Cian O’Connor in sella a Iron Man, in un secondo round avvincente, fino alla vittoria del Rolex Grand Prix Roma. O’Connor é risultato vincitore dell’edizione 2025 del Master d’Inzeo, premio destinato al cavaliere meglio classificato da un punteggio complessivo, che tiene conto dei risultati ottenuti nelle due prove individuali più attese dello CSIO, il Trofeo Loro Piana e il Rolex Grand Prix

La titolazione dello CSIO è cambiata nel 2014 con l’inserimento della dicitura Master d’Inzeo proprio per tributo ai fratelli invincibili, che a Piazza di Siena scrissero la storia dell’equitazione italiana. Il premio  aggiorna con oggi il suo albo d’oro, per la seconda volta con il nome di un cavaliere dell’Isola dello Smeraldo, dopo la vittoria di Denis Lynch nel 2022. A premiare Cian O’Connor è stato Giancarlo d’Inzeo, figlio di Piero, accompagnato dalla sorella Cristina, da Guido, figlio di Raimondo, e dai nipoti.

È stata anche la giornata della giovane talentuosa venticinquenne francese Nina Mallevaey, che con Dynastie de Beaufour ha fatto registrare una prova maiuscola, che l’ha portata fino al terzo posto sul podio romano. Alla seconda manche del Rolex Grand Prix Roma 2025 hanno avuto accesso, oltre ai netti al primo giro, anche tre binomi con 4 penalità. Tra questi l’elveticoMartin Fuchs con Leone Jei – netti nel secondo percorso – e l’azzurra Giulia Martinengo Marquet, che ha collezionato un errore anche nel secondo percorso, finendo nona in classifica. Dodicesimo l'altro azzurro in campo, Lorenzo De Luca in sella a Jappeloup, netto in prima manche ma con due errori nella seconda. Nina Mallevaey, recente campionessa di Francia, ha confezionato una seconda manche assolutamente perfetta, fermando il cronometro a 36,35 secondi. Non abbastanza per arginare Mansur che, terz’ultimo a entrare ha avuto i riferimenti necessari per rischiare il tutto per tutto e assicurarsi la vittoria in 35,65 secondi.

“Sono molto fiero della mia cavalla – ha raccontato Mansur -. È brasiliana e prima di arrivare in Europa aveva pochissima esperienza. In tre anni, dal 2022, mi ha regalato moltissime soddisfazioni. E ho la sensazione che sia solamente l’inizio...”. Proveniente da una famiglia senza particolare background equestre, Mansur ha cominciato ‘a fare sul serio’ quando è arrivato in Belgio da Ludo Philippaerts al quale è molto grato per la sua formazione. Mansur ora ha una propria scuderia in Olanda, dove vive stabilmente, anche se il suo compleanno l’ha festeggiato proprio ieri qui a Roma.

Il secondo classificato Cian O’Connor ha tenuto a ringraziare il comitato organizzatore e la Fise per il magnifico concorso romano, al quale ha detto di essere particolarmente affezionato. Parlando del proprio cavallo, Iron Man, ha raccontato che “È speciale. Ha un galoppo ampissimo e un grande cuore anche se in realtà è un cavallo sensibilissimo. Lo monto solo dallo scorso settembre e ci ho messo un po’ per capirlo ma adesso c’è un vero feeling”.

“Oggi speravo proprio di fare netto” ha dichiarato la giovane Nina Mallevaey. “So di avere un cavallo speciale, molto generoso. Ha fatto il suo primo Gran Premio 5 stelle solo l’anno scorso ma penso che tra noi si sia creata una relazione solida. Per me è stata la prima esperienza allo CSIO di Roma e l’arena mi ha letteralmente stregata. Essere qui è un sogno che si realizza”.

Gli organizzatori rendono noti i numeri complessivi: 600 cavalli in gara, 470 atleti provenienti da 18 Paesi, mentre l’intera area sportiva, tra atleti, staff e tecnici, ha portato a Roma 1.700 persone accreditate, in rappresentanza di 31 Paesi e di 5 continenti. La macchina organizzativa – contando i componenti del comitato organizzatore, corporate, servizio, sponsor, stampa e volontari – ha potuto contare sul lavoro di 1.315 uomini e donne.

Impressionante anche la risonanza mediatica: a fronte dei 1.059 articoli – web, tv, radio e carta stampata – pubblicati sull’evento nell’edizione 2024, già alla mattina di domenica si è arrivati a 1.267, con una giornata di gara ancora da disputare. La copertura tv Rai, ancora una volta di altissima qualità, ha garantito ben 22 ore di diretta e 3 di sintesi, per un totale di 25 ore di contenuti, senza contare le repliche. 

Sui canali social ufficiali di Piazza di Siena (il bilancio è aggiornato a sabato 24 maggio), +78.000 fan e followers su Facebook, Instagram, TikTok, con 5 milioni di Impressions, +250.000 Engagements e +300 Contents. 

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