23 Maggio 2025
Oggi, a Piazza di Siena, si è svolto il 'Coppa Day' della 92esima edizione del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma – Master d’Inzeo, con la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, nella formula tradizionale in due manche e un montepremi di 220.000 euro, che ha visto il trionfo degli USA (con 4 penalità).
Per gli Stati Uniti d’America, si tratta della sesta vittoria in Coppa delle Nazioni a Roma, dopo quella conquistata nel 2009, di quella squadra faceva parte Laura Kraut, in sella al mitico grigio Cedric. Al secondo posto si è classificata la Francia (8 penalità), mentre l'Italia si è piazzata in terza posizione (20 penalità e la miglior somma dei tempi rispetto alla Germania).
La squadra a 'stelle e strisce' era composta da Laura Kraut con Bisquetta (4/8), Lillie Keenan con Kick On (0/0), Karl Cook con Caracole de La Roque (4/0), McLain Ward con Imperial HBF (0/0). Il team azzurro era invece formato da Giacomo Casadei con Marbella du Chabli (4/4), Emanuele Gaudiano con Chalou's Love PS (14/8), Paolo Paini con Casal Dorato (8/0) e Giulia Martinengo Marquet con Delta del'Isle (0/4).
Come definito nel sorteggio di mercoledì, gli Stati Uniti sono stati i primi ad affrontare il percorso sull'Ovale, seguiti nell’ordine da Brasile, Paesi Bassi, Argentina, Gran Bretagna, Emirati Arabi Uniti, Germania, Svizzera, Francia e Italia. Tra le squadre a Villa Borghese, diverse eccellenze a cinque cerchi, con binomi che hanno partecipato a Parigi 2024.
In premiazione, presenti Roberto Gabrielli, Direttore regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute e Marco Di Paola, Presidente Fise.
“Sarebbe stato bello mettere a segno almeno un netto, ma sì, dai, sono molto contento anche così”. La prima dichiarazione del team azzurro che ha centrato un significativo terzo posto è stata quella del più giovane della ‘compagnia’, ovvero Giacomo Casadei, un talento eccezionale come lo definisce il selezionatore Marco Porro.
Oggi l’Italia ha tenuto alta l’adrenalina, con un primo giro dal quale ci si aspettava una rimonta certa, che puntualmente è arrivata. In primis con il secondo percorso di Paolo Paini: “Il cavallo cresce velocemente. Dopo il primo percorso con due errori, Casal Dorato ha preso le misure e mi è bastato lasciarlo fare. Se io non sbaglio, lui non sbaglia”.
Grande anche la prova di Giulia Martinengo Marquet, primo percorso netto nella prima manche degli azzurri. Un percorso che ha sicuramente suonato la carica per il resto del gruppo: “È stato un bellissimo percorso. Mai banale come tutti i tracciati di Uliano Vezzani ma in ogni caso davvero molto selettivi”.
E di sicuro, Emanuele Gaudiano non ha accampato scuse per la propria prova che non ha di fatto apportato benefici al risultato: “Ho fatto interventi che non avrei dovuto fare e gli errori sono arrivati senza sconti. Peccato”.
Marco Porro, ha immediatamente rilanciato. “In quattro Coppe delle Nazioni qui a Roma sono già stato secondo e ora terzo. Punto decisamente al successo per il prossimo anno! Sono convinto che abbiamo un team davvero forte e mi aspettavo una rimonta decisa dopo il primo giro. Abbiamo schierato due cavalli esordienti e dei cavalieri eccellenti... Giulia è davvero fortissima. Stiamo crescendo e il fatto di confrontarsi spesso in gare all’estero sta facendoci crescere”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia