Un tuffo in opere d’arte, la nouvelle vague delle piscine. Dal Hotel Caruso di Ravello al Quisisana, i Faraglioni ai suoi piedi, alla piscina con gli oblò del Capri Palace. In scena la dolce vita di Carla Chiusano

Splash d’autore. Al CapriPalace Jumeraih sembra di nuotare in un acquario, il fondo è maiolicato in tutte le sfumature del mare. Gli oblò laterali fanno parte della scultura “ondulata” e armonica di Gio’ Pomodoro. Anche la barca installazione, stesso modello di quello dei barcaioli della Grotta Azzurra, é di forte impatto visivo.  Di fresca inaugurazione a bordo piscina il Roof Bike Bar  e sorbettieria a tasso alcolico brandizzato Dior.  Orario consigliato: il tramonto.

A sfioro la piscina dell’Hotel Caruso ( gioiello del gruppo di alta hotellerie Belmond), ex convento del 11esimo secolo che dentro le sue mura di cinta già racchiudeva la bellezza dei sapori della costiera. Incastonato nel presepe di Ravello. Piscina sospesa tra cielo e scogliera a strapiombo, quando nuoti sembra di galleggiare nella aria. All’ombra del cammino degli Dei, la mitologia ti prende a braccetto.  Per non parlare della cucina/nicchia sotto un albereto di limoni e olivo. 

Altra meraviglia la piscina circolare del Quisisana, un lago azzurro, librata in aria tra la Certosa e i Faraglioni. Qui ho assistito a una performance bellissima di ballerine di nuoto acrobatico, sembravano farfalle che schizzavano dall’acqua.  Due è meglio di una. Bis all’hotel Punta Tragara, di cui una di acqua di mare, pezzi iconici  progettati da Le Courbusier. 

  Poi c’e la piscina in stile “razionalista”, di taglia olimpionica con tanto di trampolini del Hotel Palace di Gstaad, scelto come location dal maestro Roman Polanski per ambientare il suo ultimo  film per l’appunto “The Palace”, una imperdibile satira sul mondo della riccanza. 

Chi ha inventato la piscina? Ovvio,  gli antichi romani per rilassarsi, ma  le loro erano sopratutto vasche di acqua termale. Poi sono arrivati gli americani e il  sogno della middle class. Ma sono gli alberghi di lusso che ne hanno fatto il loro status symbol, a sfioro, dentro il lago, sopra un grattacielo, scavata nella roccia, sono diventate un’altra sfida per le archistar, tutti ci vogliono mettere la firma.

Ombrelloni, ombrellini, sedie lounge, parei e teli ton sur ton …a bordo piscina sfila una collezione di accessori di griffe. La Dior Riviera ha rivestito pure il Riccio di Anacapri. Mentre Marinella per festeggiare i suoi 110 anni si é regalato un party al  Beach dentro La  Cava Regia di Seiano con vista Vesuvio e subito é nata una collaborazione stilistica.

Anche l’artista Carla Chiusano inaugura la sua mini piscina Jacuzzi, realizzata dalla talentuosa architetta Fabrizia Frezza. Inconfondibile il suo tocco mediterraneo. Doppio vernissage x Carla, da Liquid Art System, la White Cube caprese. È la sua dolce vita in cartoon su tela.