Domenica, 12 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

TTG Rimini 2025: il turismo mondiale riparte e il Kazakistan conquista il pubblico con il fascino di Almaty

Grande successo per la fiera del turismo TTG Travel Experience che si è chiusa a Rimini con numeri da record. Tra gli stand più visitati e fotografati quello del Kazakistan che ha sorpreso tutti con un viaggio tra musica, arte, gastronomia e antiche tradizioni.

11 Ottobre 2025

Un’edizione da record per il turismo internazionale

Quella del TTG Travel Experience 2025, ospitata come di consueto alla Fiera di Rimini - quest’anno dall’8 al 10 ottobre - è stata un’edizione da record capace di superare ogni aspettativa in termini di partecipazione e interesse. La fiera ha accolto oltre 2.700 brand espositori, tra enti turistici nazionali e regionali, destinazioni estere, compagnie aeree, catene alberghiere, startup e operatori del settore. Più di 1.000 buyer internazionali provenienti da 75 Paesi hanno preso parte agli incontri B2B, confermando il ruolo centrale della manifestazione come piattaforma di scambio e business per l’intera filiera turistica. Il programma ha incluso oltre 200 eventi con più di 400 relatori tra esperti, manager e rappresentanti istituzionali che hanno affrontato i temi chiave del futuro del turismo: sostenibilità, digitalizzazione, intelligenza artificiale e turismo esperienziale. Grande spazio è stato riservato anche all’innovazione e alle nuove tecnologie. Un mix di numeri e contenuti che ha trasformato Rimini, per tre giorni, nel cuore pulsante del turismo mondiale, tra incontri, idee e nuovi progetti di collaborazione internazionale.

Almaty, la finestra sul Kazakistan che ha incantato la fiera

Tra le sorprese più apprezzate della manifestazione lo stand di Almaty, la principale città del Kazakistan, che ha conquistato operatori, media e pubblico. Con un allestimento immersivo e curato nei dettagli lo spazio dedicato ad Almaty si è trasformato in una vetrina culturale tra tradizione e modernità: dalle note del gruppo musicale Sazgen Sazy, che ha animato la fiera con melodie tradizionali, ai video per esplorare virtualmente montagne, laghi e canyon della regione.

I batyr, guerrieri della steppa e simbolo di orgoglio nazionale

Protagonisti assoluti dello stand sono stati i batyr, i guerrieri kazaki in armature storiche alti più di 2 metri che rappresentano l’eroismo e l’identità del popolo della steppa. Con i loro costumi e armi tradizionali hanno attratto una folla costante di visitatori curiosi di scoprire le leggende e i valori di coraggio e onore che da secoli accompagnano la cultura kazaka. Una presenza scenografica e carismatica che ha reso lo stand di Almaty uno dei più fotografati dell’intera fiera.

Tra artigianato e sapori, il fascino autentico di una cultura millenaria

Accanto alle esibizioni lo stand kazako ha aperto una finestra anche sull’artigianato e la gastronomia locali. Le creazioni di Zhadira Edrekova (EthnoStreet), con gioielli etnici dal design contemporaneo e i tessuti di Saltanat Orisbay (Dilan Show) hanno trasformato lo spazio espositivo in una galleria d’arte. Nel corner gastronomico invece, i visitatori hanno potuto degustare baursak, chak-chak, kazy e dolci tipici, accompagnati da racconti sulle tradizioni culinarie del Paese. Un’esperienza multisensoriale che svelato l’anima ospitale e autentica del Kazakistan.

Un ponte tra Europa e Asia nel segno del turismo

Oltre all’aspetto culturale lo stand di Almaty è stato anche un luogo di business e incontri internazionali, protratti anche fuori dalla fiera nel corso di un evento serale privato con agenzie, operatori e giornalisti svoltosi all’Hotel Ambasciatori di Rimini. Più di 50 appuntamenti B2B con tour operator e agenzie europee hanno consentito di avviare nuovi progetti per la promozione di Almaty come destinazione quattro stagioni: sci in inverno, trekking e avventure estive, eventi gastronomici e culturali in autunno e primavera, arte contemporanea. Sono stati infatti recentemente inaugurati l’Almaty Museum of Arts e il Tselinny Center of Contemporary Culture. Il primo è il più grande museo privato di arte moderna e contemporanea dell’Asia Centrale, e ospita oltre 700 opere di artisti kazaki e internazionali in un edificio dal design essenziale e luminoso che dialoga con lo scenario naturale dei monti Tian Shan. Di natura diversa ma complementare è il Tselinny Center, realizzato nel palazzo che un tempo ospitava il celebre cinema sovietico omonimo e oggi trasformato in un avveniristico centro per l’arte contemporanea e la sperimentazione interdisciplinare. Con queste due inaugurazioni Almaty conferma la sua vocazione a diventare una delle nuove capitali culturali dell’Asia Centrale capace di coniugare la propria identità storica con una scena artistica giovane, vivace e internazionale.

Un successo che guarda al futuro

La partecipazione al TTG di Rimini rappresenta un passo importante per il rafforzamento dell’immagine internazionale di Almaty. Un mix di tradizione, innovazione e accoglienza che ha saputo catturare l’attenzione e la curiosità dei visitatori, diventando uno dei simboli più interessante dell’edizione 2025. Il Kazakistan si propone come una delle nuove frontiere del turismo mondiale capace di unire l’anima antica della steppa con la visione moderna di un paese e una città, Almaty, in continua evoluzione.

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x